lunedì 17 gennaio 2011

In rianimazione per una sigaretta: arrestati i due accoltellatori

Sono circa le sette e trenta del 27 dicembre, piazza XX Settembre è piena di gente che va e viene dalla stazione, ma per i due balordi che sotto i portici di galleria 2 Agosto stanno riempiendo di botte due cittadini marocchini, uno di 41 anni e uno di 28 anni, fa poca differenza. Le telecamere del Comune riprendono chiaramente l’aggressione. Sembra un film: pugni, calci e poi spuntano i coltelli. Più colpi, inferti con violenza, solo perché i due nordafricani si erano permessi di chiedere loro una sigaretta. I feriti, dopo le coltellate, si trascinano, lasciano una scia di sangue e verranno portati in ospedale in condizioni gravi. Piazza XX Settembre, si riempie di polizia ma i protagonisti dell’aggressione sono spariti.

Due giorni fa però, grazie alle indagini coordinate dalla Procura, la squadra Mobile di Bologna ha fermato una coppia — Elisa Esposito, 32 anni, bolognese e Mohammed Adoni, 26 anni, tunisino, entrambi tossicodipendenti — con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’armi. Sono loro, nel video, a scatenarsi contro le vittime. I due, ora, sono alla Dozza.

Il giorno dell’aggressione, ad avere la peggio fu il 41enne, colpito all’arteria femorale e ricoverato in Rianimazione all’ospedale Maggiore. Secondo gli investigatori, vista la violenza e la precisione dei colpi, è salvo per miracolo. L’uomo, è ancora in ospedale mentre le condizioni del connazionale di 28 anni, che fu raggiunto da una coltellata all’addome, sono meno gravi.

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