lunedì 11 febbraio 2013

il servizio farsa di Mediaset sullo stadio Is Arenas


Sparito dal sito di Mediaset, cancellato da youtube, proviamo a mantenere la testimonianza della sua esistenza su Blogger.

giovedì 8 novembre 2012

Minorenne violentata e filmata due operai arrestati a Cremona

Violentata e costretta a subire le minacce che il video di quell'abuso venisse divulgato. E' una studentessa 17enne di Crema (Cremona) la vittima di due operai della zona arrestati dai carabinieri. La denuncia della minorenne, violentata nel maggio scorso, ha permesso ai militari di arrestare un 22enne di Soncino e un 25enne di Casaletto di Sopra. Minacciandola di divulgare il video dell'abuso, i due hanno tentato di farla salire in macchina. Ad attirarla nella trappola era stata una compagna di classe, anche lei ricattata e molestata. Nell'auto di uno degli arrestati è stata sequestrata una katana e numerosi supporti informatici: un computer, una fotocamera, chiavi Usb, schede memoria e sim sui quali ci sono immagini e video porno. I video e le dichiarazioni raccolte confermano che i due "sarebbero riusciti a condizionare il comportamento di diverse studentesse", spiegano gli investigatori. La violenza, secondo quanto raccontato dalla vittima, sarebbe avvenuta in un edificio in provincia di Bergamo. Per i due giovani si sono aperte le porte della casa circondariale di Cremona. Sono accusati, in concorso fra loro, di violenza sessuale, pornografia minorile, tentata violenza privata e porto di arma bianca.

giovedì 4 ottobre 2012

i blog si manifestano due volte, la prima in forma di cheppalle e la seconda in forma di oddiodinuovoammazzachestrapalle

Così, per dire che la mia vita privata torna al suo privato con la chiusura di "Cosa fare a Bergen quando sei morto", ma è giunta l'ora di riprendermi un po' di contatti virtuali che ho abbandonato mentre cercavo di dare una sistemata nello sgabuzzino.

mercoledì 8 giugno 2011

è tempo di chiudere bottega

La piccola bottega degli orrori mi ha tenuto compagnia per parecchio tempo, ma è ora di fare un po' di reductio.

Questo blog non sarà aggiornato, tutta la politica et cetera passerà di là sul blog di Bergen, così come gli avvertimenti di miei nuovi pezzi sul Bile o altri luoghi.

Il messaggio che volevo lanciare ormai quei dieci lettori che ho già lo conoscono; e probabilmente non serviva neanche lanciarlo a loro. Per cui basta accumulare una lista infinita di miserie e di sconcezze, che conosciamo purtroppo già a sufficienza. Non credo ce ne sia più bisogno. Lascerò il blog aperto ancora qualche giorno per consentirvi di prendere nota della sua chiusura.

Grazie a tutti per aver partecipato; ma non cambia nulla, ci sentiamo di là.

PS: Qualcuno conosce un modo facile di fare un backup di questo sito?

giovedì 2 giugno 2011

l'illusione della rete

Condivido questa riflessione di Zucconi: vediamo anche se si raggiungerà o meno il quorum, prima di dire che la rete conta davvero qualcosa.

"Quanto ha pesato, e quanto peserà, la Rete italiana nella disfatta del Pdl alle amministrative, nel referendum e nel futuro della politica italiana, oltre il caso del Movimento di Grillo? Visto che la debacle dei candidati berlusconi è stata frutto più dello “sciopero” degli elettori della Destra che della mobilitazione degli oppositori, e l’elettorato forzaleghista frequenta, secondo i rilevamenti, Internet meno dei simpatizzanti della Sinistra o degli antipatizzanti di Berlusconi, la Rete ha contato sì, no, quanto? Il mio timore è sempre lo stesso: che la autorefenzialità di blog, aggregatori, siti, cyberfanzine, newsite, social nwork ci ci porti a crederci più importanti di quello che siamo."

(Vittorio Zucconi)

mercoledì 25 maggio 2011

alleati probabili che si odiano inutilmente

Contrariamente a ciò che il Potere vorrebbe farci credere, non viviamo in un mondo liberista, né i governi organici al Sistema, di destra o di sinistra, si stanno adoperando per diminuire la presenza dello Stato nel regolamentare la vita dei cittadini. In realtà c'è un interventismo statale molto forte, pressante e in continua crescita – il fatto è che questo interventismo si muove a continua tutela delle classi privilegiate (si pensi ai soldi spesi per "salvare le banche" durante la crisi – una frazione di quei soldi basterebbe a risolvere crisi ecologiche o sfamare i poveri del mondo, ma per loro non c'è mai urgenza o necessità di azione).

La democrazia rappresentativa è stata svuotata dei suoi contenuti tramite il controllo dei partiti sulle istituzioni; a questo punto, il consociativismo fra partiti e soggetti forti (multinazionali, sindacati, banche, grandi capitali) ha fatto il resto, ricreando una società che punta a ritornare a un modello precedente a quello della Rivoluzione Francese, in cui il "popolo" o i "cittadini" costituiscono un nuovo Quarto Stato totalmente soggetto ai capricci e alle necessità del Sistema di autoconservarsi e dei Potenti di mantenerne il controllo.

Qui non si tratta più di un problema di destra o sinistra: il Capitalismo Consumista, come nota brillantemente il filosofo sloveno Slavoj Zizek, è riuscito a porsi in termini post-ideologici nonostante il fatto che sia una ideologia fortissima. In questo modo, esso si rappresenta come qualcosa di naturale e inevitabile, costringendo tutti gli attori politici, consapevolmente o meno, a elaborare soluzioni ai suoi problemi sempre lavorando dall'interno di esso; mentre abbiamo un disperato bisogno di uno sguardo da fuori, di una alternativa. Non ci sono motivi per cui uno strenuo difensore dell'ultraliberismo liberale e libertario debba disperarsi meno, per il modo in cui è governata e strutturata l'umanità, di un radicale di sinistra. Perché questo non è un mondo liberista, ma un mondo piagato da monopoli, lobby, patti di potere, in cui protezionismo e concorrenza sleale dominano ovunque, sempre per favorire i "soliti noti".

La differenza fra il pensatore progressista di sinistra e il pensatore liberale di destra, in questo senso, non è sui diritti fondamentali dell'uomo, ma sul modo di creare una alternativa. Il pensatore progressista di sinistra vuole cambiare la forma di controllo dello Stato sul Sistema (e non sui cittadini – perché lo Stato dovrebbero essere i cittadini – e qui sta la differenza fra la sinistra progressista, anche radicale, e la sinistra totalitaria); il pensatore liberale di destra vuole smantellare il più possibile il controllo dello Stato sul Sistema (tranne dove sia necessario per garantire i diritti fondamentali che precedono naturalmente, nel senso filosofico del termine, le libertà individuali).

Non ci vuole molto a capire che un mondo sinceramente liberista di destra, espresso in questi termini, sarebbe di gran lunga preferibile alla situazione attuale. E le mie posizioni socialiste radicali dovrebbero mettermi al di sopra di ogni sospetto quando faccio questa affermazione.

domenica 22 maggio 2011

Violenza su 13enne al parco, arrestato studente universitario

(da qui)

ENNA - Uno studente universitario nisseno è stato arrestato a Enna dagli uomini della Squadra mobile con l'accusa di avere violentato una ragazzina di 13 anni. La violenza è avvenuta ieri mattina alla villa comunale della Torre di Federico, a Enna. La ragazzina e un'amica avevano deciso di marinare la scuola e trascorrere la mattinata ai giardini pubblici. Avevano acquistato bevande alcoliche ed erano state raggiunte da due ventenni. Uno dei giovani si era allontanato quasi subito mentre F. B., 23 anni, di Caltanissetta, studente universitario a Enna, era rimasto con le ragazze, ormai evidentemente ubriache. La vittima era ormai in condizioni tali da non reggersi in piedi e il giovane, approfittando anche del fatto che all'ora di pranzo la villa era deserta, avrebbe cominciato un approccio sessuale abbastanza violento, al quale la tredicenne avrebbe reagito mentre l'amica guardava senza intervenire. Proprio a questo punto è arrivata la madre della vittima che, preoccupata per il ritardo della figlia, aveva contattato diverse compagne della ragazzina scoprendo che probabilmente era alla villa Torre Federico.

La donna ha trovato sua figlia stesa a terra, con il giovane che le aveva già abbassato i pantaloni e l'altra ragazza poco distante. F. B. vedendo sopraggiungere la donna è fuggito. La ragazza è stata portata all'ospedale Umberto I di Enna in ambulanza e qui è stato possibile ricostruire la vicenda. Gli uomini della Squadra mobile hanno rintracciato poco dopo lo studente che è stato portato in questura dove è stato riconosciuto dalla vittima e dalla madre di questa. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Enna con l'accusa di violenza sessuale aggravata su minore di 14 anni.

(21 maggio 2011)
 
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