mercoledì 8 giugno 2011

è tempo di chiudere bottega

La piccola bottega degli orrori mi ha tenuto compagnia per parecchio tempo, ma è ora di fare un po' di reductio.

Questo blog non sarà aggiornato, tutta la politica et cetera passerà di là sul blog di Bergen, così come gli avvertimenti di miei nuovi pezzi sul Bile o altri luoghi.

Il messaggio che volevo lanciare ormai quei dieci lettori che ho già lo conoscono; e probabilmente non serviva neanche lanciarlo a loro. Per cui basta accumulare una lista infinita di miserie e di sconcezze, che conosciamo purtroppo già a sufficienza. Non credo ce ne sia più bisogno. Lascerò il blog aperto ancora qualche giorno per consentirvi di prendere nota della sua chiusura.

Grazie a tutti per aver partecipato; ma non cambia nulla, ci sentiamo di là.

PS: Qualcuno conosce un modo facile di fare un backup di questo sito?

giovedì 2 giugno 2011

l'illusione della rete

Condivido questa riflessione di Zucconi: vediamo anche se si raggiungerà o meno il quorum, prima di dire che la rete conta davvero qualcosa.

"Quanto ha pesato, e quanto peserà, la Rete italiana nella disfatta del Pdl alle amministrative, nel referendum e nel futuro della politica italiana, oltre il caso del Movimento di Grillo? Visto che la debacle dei candidati berlusconi è stata frutto più dello “sciopero” degli elettori della Destra che della mobilitazione degli oppositori, e l’elettorato forzaleghista frequenta, secondo i rilevamenti, Internet meno dei simpatizzanti della Sinistra o degli antipatizzanti di Berlusconi, la Rete ha contato sì, no, quanto? Il mio timore è sempre lo stesso: che la autorefenzialità di blog, aggregatori, siti, cyberfanzine, newsite, social nwork ci ci porti a crederci più importanti di quello che siamo."

(Vittorio Zucconi)
 
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