martedì 26 gennaio 2010

velo integrale: un altro esempio di motivi molto, molto sbagliati

La Francia si avvia a vietare il velo integrale perché "offende i valori nazionali". Mai sentita ridicolaggine più grossa. Basandosi su questo principio, si può decidere un giorno (e in taluni casi è già stato deciso) che ad offendere i valori nazionali, il decoro e quant'altro siano l'omosessualità o l'appartenenza a un partito.

Ora, io di certo non sono un fautore del velo in generale, figuriamoci del velo integrale - tutt'altro; ma vorrei altre argomentazioni alla base di un divieto. Questo mi sembra davvero un pessimo motivo, e l'indice del fatto che il grado di libertà e tolleranza nei paesi occidentali si stia abbassando più o meno ovunque.

Nel paese di Voltaire, una argomentazione così patetica nell'affrontare una questione così spinosa è davvero un colpo basso. L'argomentazione è sbagliatissima non solo per quel che riguarda l'argomento in particolare, ma IN QUANTO TALE. E' ontologicamente e logicamente una bestemmia, perché ancora una volta usa un approccio esclusivo e contrario alla molteplicità del pensiero.

L'unico vero progresso umano passa per l'accettazione del fatto che i propri valori siano, appunto, propri e non universali.

lunedì 25 gennaio 2010

ScaricaBile n°26

E' uscito ScaricaBile n°26!

Scaricatelo e diffondetelo tutti!

In questo numero, facciamo concorrenza a Vittorio Feltri, dimostrando che riusciamo a realizzare gratis quello che Berlusconi paga profumatamente: notizie razziste, tendenziose o deliberatamente false per titillare le schiere elettorali che hanno portato il cervello all'ammasso (e il paese in rovina).

Saluti a tutti!

venerdì 22 gennaio 2010

Csm, rimosso dalla magistratura il giudice "anti-crocifisso"

ROMA- Rimozione dall'ordine giudiziario. È la durissima sanzione inflitta dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura, che questa mattina ha esaminato il caso, nei confronti di Luigi Tosti, il giudice di Camerino (Macerata) accusato di omissione di atti d’ufficio per essersi rifiutato di celebrare le udienze del Tribunale di Camerino a causa della presenza del crocifisso in aula.

Tosti era stato assolto un anno fa dalla Cassazione dopo una condanna in primo grado. Il magistrato era stato condannato in appello a sette mesi di reclusione ma la Cassazione aveva annullato senza rinvio perché "il fatto non sussiste". È stato lo stesso Tosti a chiedere di essere rimosso dall'ordine giudiziario durante l'udienza. Già sospeso dalle funzioni e dallo stipendio nel 2006, dopo il verdetto di oggi non potrà più indossare la toga.

Il giudice, che da anni si batte per la rimozione del crocifisso dalle aule di giustizia e che aveva fatto togliere il simbolo dall'aula in cui operava, nel tribunale di Camerino, ha spiegato ai consiglieri che il procedimento poteva concludersi solo con due soluzioni alternative: ''O date ragione a me e rimuovete i crocifissi da tutte le aule di giustizia italiane, oppure non potete far altro che cacciarmi dalla magistratura'' ha detto in sostanza il giudice. La disciplinare del Csm, che in passato aveva già sospeso Tosti ha scelto la seconda strada. Ora il giudice potrebbe chiedere di essere assunto dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo.

(da "la Repubblica Online", 22 gennaio 2010)

venerdì 15 gennaio 2010

"Nel mondo arabo non ci sono chiese." Ma siamo sicuri?

"Perché dovremmo permettere ai musulmani di costruire moschee quando loro non ci permettono di costruire chiese nei loro territori?" Si tratta di una domanda che ci sentiamo spesso rivolgere da coloro che contestano certe modalità di integrazione nel nostro paese. Ma siamo sicuri che la domanda sia ben posta? Ovvero: siamo sicuri che non ci siano chiese cristiane in Medio Oriente? Che tutti gli stati arabi impediscano la pratica della fede cristiana?

Leggi tutto l'articolo su Alla-Fonte, sito di informazione indipendente!

Mi sarebbe piaciuto che qualche politico di centrosinistra avesse speso un po' del suo tempo per prendere questi dati, qualche foto e sbatterle in faccia ai leghisti che cianciano di cose che non sanno. Regolamentare la convivenza e lasciare fuori gli islamofascisti (ma non dimentichiamo anche i fascisti nostrani che ammorbano le nostre città e ci rappresentano all'Europarlamento, vero Roberto Fiore?) è doveroso, ma addurre motivazioni false e dettate dall'ignoranza per respingere un diritto legittimo di rappresentanza religiosa (in uno stato, peraltro, laico, è necessario ricordarlo) è vergognoso.

E poi non è neanche un buon servizio alla cristianità in generale, né ai cristiani che hanno difficoltà negli stati arabi in cui vivono, magari da duemila anni come in Egitto...

mercoledì 13 gennaio 2010

Niente cristiani in Medio Oriente

Questa è una piccola anteprima dell'articolo da me scritto che sarà pubblicato su Alla-Fonte venerdì mattina...


Cattedrale del Sacro Cuore, Casablanca, Marocco.



Monastero di San Bishoy, Egitto.



Chiesa Cristiana Copta ad Amman, Giordania.



Chiesa Apostolica Armena della Santa Madre di Dio, Aleppo, Siria.



Notre Dame d'Afrique, Algeri, Algeria.

lunedì 11 gennaio 2010

Perché sono un rompicazzo

Il mio intervento precedente ha suscitato commenti interessanti, e credo che per dare una risposta significativa in questa sede sia necessario scrivere qualcosa di un poco più elaborato di un commentino in fondo a quelli dei miei lettori. Un commento un poco più ampio e generale che spieghi, essenzialmente, non per la prima volta, perché io rompa il cazzo (soprattutto a sinistra).

Una delle grandi potenzialità della rete è il confronto fra idee diverse. Però, troppo spesso, finisce che la rete convogli gruppi di frustrati (lo dico in senso quasi positivo) in una stessa direzione, tanto è vero che l'esito è solo quello di scriversi addosso le stesse cose. Il risultato è, troppo spesso, leggere una marea di commenti discutibili, disinformati, di gente che cade in una spirale di esagerazioni. La cosa peggiore è che si smette di "pensare pulito". Si sporcano anche cose che non dovrebbero essere sporcate (dal senso del divino alla verità civile della resistenza partigiana). Si nega il diritto alle opinioni. Si alimentano pensieri razzisti ed errori storici ("chi è di sinistra è migliore di chi è di destra"; sarebbe interessante mettere a confronto uno stalinista e un liberale e chiedersi chi dei due "sarebbe" il migliore; ah già, ma quando uno di sinistra è stronzo allora è un fascista mascherato, chiaro).

In una situazione di questo tipo io cerco, nel mio piccolo, almeno in qualche ambito, di remare contro. A costo di fare la figura del bastian contrario, a costo di incappare in errori e stronzate (ne ho fatti tanti e dette tante, anche se credo di essere leggermente sopra la media nella mia capacità di ammetterli).

Nel caso specifico, credo che il 99% di quelli che frequentano il mio blog e i cui blog frequento, sono elettori di sinistra che ritengono che la mafia e la 'ndrangheta siano un problema gigantesco del sud (e non solo) e che vedono un atto di dignità nella ribellione di Rosarno allo stato delle cose vergognoso al quale tanti immigrati oltre a loro sono costretti nel nostro paese. Credo che molti di noi siano in grado di individuare almeno alcune delle cause di questi problemi, che chiaramente non possono essere "questi vengono a rubarci il lavoro, a fare i criminali e a stuprare le nostre donne".

Ciononostante, ho letto e sentito commenti che mi hanno fatto cadere le braccia di gente che incita alla violenza, naturalmente seduta dietro al proprio pc di casa. E quando c'è chi dice "i calabresi che hanno picchiato i neri lo fanno anche per sfogare la propria frustrazione di non potersi vendicare dei soprusi dei mafiosi", allora io dico che molti dei sinistronzi che godono per gli assalti più ingiustificati degli immigrati sono altrettanto frustrati e vorrebbero essere loro a picchiare chi li sottopone a soprusi in tutti i giorni della loro vita.

Lasciarsi guidare dalla violenza, approvarla, assaporarla e compiacersene, non può portare a niente. O fate la rivoluzione, ma la fate davvero, oppure combattete per altre strade. Strade democratiche e legali. Denunciate, comprendete, informatevi. Ma cercate di mantenere i pensieri puliti. A tutti i costi. L'unico modo di combattere è rimanere puliti. E il mio è un tentativo, talora maldestro, di incoraggiare l'igiene mentale.

domenica 10 gennaio 2010

distruggete con coerenza

Un vasto numero di persone, perlopiù appartenenti al campo dei sinistronzi, appoggia con convinzione le devastazioni e la rivolta contro i cittadini di Rosarno da parte degli sfruttati immigrati. Una cosa che mi lascia perplesso, così come lo fece l'esultanza e l'appoggio diffusi all'aggressione a Berlusconi da parte di Tartaglia.

Ora, premesso che sono assolutamente contrario al loro sfruttamento, alla vergognosa condizione in cui vivono in tutta Italia, detesto ogni forma di mafia e ritengo che nella connivenza della popolazione italiana risieda, come sempre è stato per ogni forma di potere, la maggiore garanzia del perpetuarsi dello schifoso potere stesso, invito i sopracitati sinistronzi a manifestare un minimo di coerenza con le loro idee. E ho anche suggerimenti per farlo.

1) la prossima volta che qualcuno vi supera sulla fila per fare un biglietto del bus, comprare il giornale, o fare la spesa, picchiarlo selvaggiamente con il primo oggetto contundente che trovate a disposizione;

2) la prossima volta che qualcuno vi impedisce di uscire con la macchina mettendosi in doppia fila, prendere un oggetto contundente e spaccargli tutti i vetri;

3) visto che a quanto pare siete tanti, riunitevi in trenta o quaranta e andate in giro per Verona o Treviso, dato che sono città razziste e leghiste, a spaccare macchine e vetrine a caso, possibilmente tirando anche sassi a mamme e bambini che, tanto, sono sicuramente segnati dal morbo leghista e diventeranno dei razzisti e/o naziskin anche loro;

4) se siete gay riunitevi in tanti e andate ad aggredire coppie eterosessuali che si stanno baciando sulle panchine; non è giusto che a voi sia vietato e che loro possano; e poi essendo eterosessuali sicuramente avrebbero qualcosa da ridire su di voi;

5) fate irruzione durante una seduta di un consiglio comunale di qualche piccolo paese, accuratamente selezionato (suggerisco paesi con sindaci leghisti al nord e paesi con sindaci del PDL o dell'UDC al sud), e picchiate a destra e a manca, tanto tra quei politici sicuramente c'è qualche faccia di merda;

6) ma ancora meglio sarebbe fare una bella strage con qualche bomba piazzata nei paesi maggiormente razzisti (individuabili facilmente con quelli che votano Lega e non vogliono moschee) oppure nei paesi maggiormente mafiosi (anche qui non sarà difficile, si può partire per esempio con la celeberrima Corleone!).

Se avete dei dubbi su tutto questo, fateveli passare: sappiamo bene che la maggior parte della gente, in particolare degli italiani, fa merda, e quindi se anche qualche innocente dovesse rimetterci, la giustizia sommaria molto probabilmente funzionerà meglio di qualsiasi altra forma di giudizio. A una stima a occhio, direi che 9 aggrediti su 10 fra le vostre vittime se lo saranno sicuramente meritato (compresi i bambini).

Però fatelo. Mi sono stufato di leggerlo nei vostri blog. Vorrei che passaste all'azione.

PS: mi offro volontario come aggredito numero 1. In fin dei conti i più grandi nemici sono sempre quelli interni, ed è a quelli come me che bisogna pensare prima di tutto.

lunedì 4 gennaio 2010

il bue che dà del cornuto al bue

Il fatto che a sinistra (oggi ridotta probabilmente a chiamarsi "centro-centro-centro-centro-centro-sinistra") ci si scanni come sempre da mane a sera invece di concentrarsi sull'avversario è abbastanza evidente. Certo che Enrico Letta, numero 2 del PD e nipote di Gianni Letta il berlusconiano, accusi l'Italia dei Valori di essere il migliore alleato di Berlusconi è quantomeno ridicolo (di certo molto più di Di Pietro che accusa il PD di inciuciare). L'incapacità di tutti gli attori di questa commedia di assumersi una qualsiasi responsabilità nella merda che ci sommerge, da Bertinotti versione 96, a Turigliatto, a Prodi burattino, a D'Alema inciuciaro, a Di Pietro che imbarca Cè e De Gregorio, ai sinistronzi che manifestano per un anno e mezzo contro il governo di cui fanno parte e poi vogliono l'alleanza elettorale col PD, il PD che nel 2008 conduce una campagna elettorale contro la sinistra fingendo di avere una speranza di vincere che non esisteva, e tutti i blogger che assaltano come arieti il proprio alleato a ogni piè sospinto, imitando i propri stupidi capipartito. Tutto quello che abbiamo ottenuto è solo farci il sangue amaro con i nostri vicini ideologici e lasciare una prateria immensa in mano a truppe berlusconiane che non hanno nemmeno dovuto combattere per vincere. E oggi la farsa verrà replicata all'incontro PD sulla Puglia, nel quale "sacrificheremo" Vendola per allearci con l'UDC, il partito degli ultracattolici e dei mafiosi, con la benedizione di chi ha votato Bersani per paura che il democristiano Franceschini portasse il PD troppo al centro.

Mi avete veramente rotto i coglioni.

PS: il mio parere personale, ripulito dall'irritazione di cui sopra, è che la teoria che attaccando Berlusconi lo si rende più forte è tutta da dimostrare. Non lo credo, ma se ne può discutere. Una cosa non si può discutere, il fatto che di certo lo si renda più forte inciuciando. Come si possa continuare a dire di voler discutere di riforme a punti essenziali della Costituzione con Berlusconi, la Lega e gli indegni personaggi che costoro hanno portato nelle istituzioni mi pare incredibile. Non c'è bisogno di restituire al mittente le proposte con parolacce e toni scomposti, verissimo. Ma se preferisco la persona che spiega al vicino di casa che non deve far cagare il cane sulle scale del condominio piuttosto che la persona che glielo urla in faccia e usa un giornale per mettere la merda davanti alla sua porta di casa come ripicca, preferisco quest'ultimo a chi va dal proprietario del cane a discutere di eventuali modifiche del regolamento condominiale che gli consentano di far cagare il cane nell'ingresso, anche se magari solo nell'angolo a nord-ovest.
 
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