giovedì 11 giugno 2009

un'opposizione indegna di questo nome

Tutti noi sappiamo che pochi mesi fa è stata modificata la legge elettorale delle Europee in Italia. In tale legge, lo sappiamo bene, è stato previsto uno sbarramento elettorale del 4% per poter entrare nell'Europarlamento. Si tratta di una norma sostanzialmente giusta: nonostante il mio dispiacere personale, non posso non concordare con chi afferma che un partito sotto il 4% non può lamentarsi per essere rimasto fuori dai giochi, specie quando si è avuta una astensione del 35%.

C'è però un altro aspetto da considerare, in questa legge, un aspetto che si tende a dimenticare: i rimborsi elettorali. La legge ha infatti cancellato i rimborsi elettorali per tutti i partiti che non hanno raggiunto la soglia del 4%. Ancora una volta, potrei essere d'accordo con la norma; eppure, questa legge ha una sgradevole, naueseabonda coda. Una norma del genere può essere giustificata dalla necessità di far risparmiare denaro pubblico, soldi dei cittadini. Ma questo non è il caso: infatti, la cifra prevista resta esattamente la stessa, semplicemente la parte in più che si risparmierebbe per i partiti che non han raggiunto il 4% verrà distribuita fra i partiti che l'hanno fatto.

Ho denunciato più volte il tentativo del PD di appellarsi al voto utile e di costruire un sistema bipartitico; ora mi tocca criticare, oltre al PD che almeno resta coerente ed esplicito a riguardo, l'Italia dei Valori, che ha votato a favore della legge e si è quindi votata un provvedimento per rubare agli italiani soldi che potevano essere risparmiati e a cui non aveva diritto. O, come penso io, per toglierli a partiti di sinistra che è anche nell'interesse di Di Pietro scompaiano nel nulla - in modo da imporre agli elettori di sinistra una sorta di ricatto in scala più piccola di quello sul "voto utile" fatto dal PD.

Detto questo, passiamo a una sgradevole notizia di oggi. L'opposizione aveva ottenuto il voto segreto alla Camera sulle intercettazioni telefoniche nella speranza che dei franchi tiratori della maggioranza affossassero il provvedimento. Purtroppo non è stato così: non solo nessun franco tiratore nella maggioranza, ma invece, approfittandosi del voto segreto, 20 deputati dell'opposizione hanno votato "sì" al decreto sulle intercettazioni. Non si conoscono i nomi di questi vergognosi figuri, ma posso personalmente scommettere su Rutelli, già distintosi per il suo comportamento schifoso nel caso Genchi.

Questa è l'opposizione che abbiamo.

2 commenti:

Alessandro Tauro ha detto...

Sottoscrivo in pieno tutto, parola per parola, virgola per virgola!

Anonimo ha detto...

'Opposizione' è una parola troppo grossa. :(

 
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