(da qui)
E' stato ritrovato il cadavere di Daniel Busetti, il ragazzo di 20 anni scomparso 10 giorni fa da Martinengo, nel Bergamasco, dopo esser rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il corpo del giovane è stato trovato dalle unita cinofile dei vigili del fuoco nel torrente Chiusella, a Baldissero Canavese, su segnalazione di un pescatore.
Secondo le prime informazioni, il corpo del giovane si troverebbe ad appena 500 metri da dove nei giorni scorsi erano state rinvenute le sue scarpe. Già da questa mattina i volontari stavano battendo palmo a palmo la zona dove nel pomeriggio è stato ritrovato il ragazzo. Per recuperare il cadavere, al momento, non si esclude l'impiego di un elicottero, poichè il giovane si troverebbe in un luogo impervio. Daniel è scalzo e senza giubbotto. Sul posto - si è saputo dai Carabinieri - si stanno recando il papà Pasquale (nella foto) e il fratello minore del ragazzo. Da alcuni giorni i due si erano trasferiti nella sede della Federazione dei Damanhur, a Vidracco, proprio per seguire da vicino le operazioni di ricerca del ragazzo al quale avevano lanciato più volte appelli a tornare a casa. Il papà, inoltre, aveva acquistato bottigliette d'acqua e panini e li aveva lasciati nelle campagna e nei boschi del Canavese nella speranza di poter aiutare il figlio a sopravvivere. Pasquale Busetti e il figlio sono accompagnati dal comandante della Compagnia dei Carabinieri di Ivrea, Simone Martano.
Secondo i primi accertamenti, il ventenne bergamasco sarebbe morto per assideramento. Sul corpo non c'erano tracce di violenza e anche la posizione in cui è stato scoperto, piuttosto riparata, lascia pensare che abbia cercato di difendersi dal freddo di questi giorni. Il vescovo di Ivrea, Arrigo Miglio, ha raggiunto il luogo in cui è stato trovato Daniel per benedire la salma.
La scomparsa. "Ho fatto un incidente megagalattico. Ti amo. Addio": con questo sms, inviato alle 21,46 di sabato 19 febbraio a un'amica, era sparito Daniel Busetti, il ventenne muratore di Martinengo il cui corpo è stato trovato oggi pomeriggio nelle acque del torrente Chiusella, nel Canavese. Poco prima, mentre andava in auto a una festa con un amico, si era scontrato con un'altra vettura a Cavernago. Le auto erano andate distrutte ma il suo amico e le tre donne sull'altro mezzo avevano riportato solo lievi lesioni. Gli amici, arrivati subito dopo, lo avevano trovato molto scosso, difficile da calmare.
Dopo quel messaggio, Daniel era sparito nel nulla. Da subito erano cominciate le ricerche in tutta la Bassa Bergamasca, proseguite anche il giorno dopo solo per scoprire che, usando l'autostop e i pochi soldi che aveva addosso, Daniel era arrivato a Ivrea. La mattina successiva alla scomparsa si era infatti presentato all'ospedale della città piemontese e si era fatto curare una ferita alla testa, dichiarando le sue vere generalità. Una volta medicato era stato dimesso.
Il padre Pasquale, gli zii e il fratello David si erano subito spostati in Piemonte per partecipare alle ricerche. Si è scoperto così che Daniel aveva chiesto all'autista di un autobus dove trovare la comunità spirituale Damanhur. Lì ha parlato con una persona, le ha raccontato della sua fuga e ha detto "Voglio tornare a casa". Poi però è scappato. Il ragazzo ha cominciato a gironzolare nei dintorni di Baldissero Canavese. I carabinieri lo hanno visto ma lui è fuggito prima che riuscissero a fermarlo.
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1 commento:
tanta tanta tristezza...
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