CORIGLIANO CALABRO - Bambine di dodici anni per incontri con uomini ricchi di età compresa tra i 50 e i 70 anni. Dopo un anno di indagini, sono otto gli arresti che i carabinieri del comando provinciale di Cosenza, hanno effettuato a Corigliano Calabro con l'accusa di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile.
Due delle cinque bambine coinvolte e vittime del giro scoperto dai carabinieri con l'operazione 'Flash market', avevano un ruolo attivo nell'attività illegale gestita dagli arrestati, facendo prostituire anche le sorelle minori. Le tariffe applicate dagli organizzatori del giro di prostituzione erano più alte nel caso di incontri con minori senza alcuna esperienza sessuale.
Non è escluso, secondo quanto sta emergendo dalle indagini, che le minori fatte prostituire siano più delle cinque accertate. Il giro di prostituzione durava da dieci anni e alcune delle vittime nel tempo sono diuventate maggiorenni. Gli incontri avvenivano o in casa delle persone che pagavano gli organizzatori del giro, o in automobile. I genitori delle bambine che venivano fatte prostituire, stando a quanto riferito dai carabinieri, non erano a conoscenza di quanto facevano le figlie.
E' stato anche accertato che uno dei destinatari del provvedimento procacciava a una vasta clientela prostitute anche non minorenni, e in uno degli appuntamenti utilizzati avrebbe, con un terzo soggetto, sequestrato e violentato una delle vittime. Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di
custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Rossano su richieste dei sostituti procuratori, Maria Vallefuoco e Vincenzo Quaranta.
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1 commento:
mi autocensuro... che è meglio!
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