domenica 25 ottobre 2009

perderle tutte

Ci sto provando a perdere tutte le elezioni alle quali partecipo, così ho votato Franceschini. Avrei potuto votare Marino, era uguale. La mia speranza era che non vincesse Bersani.

L'appoggio a Bersani di D'Alema, Latorre, Iervolino, Loiero, Marrazzo, Binetti, Bassolino, insomma tutti i peggiori del PD eccetto Rutelli (che comunque è già dato per fuori dal partito) mi ha fatto un po' senso. Quello che mi lascia sbigottito è il fatto che, evidentemente, la mia perplessità sia ben poco condivisa dal "popolo della sinistra".

Ecco, il fatto che il "popolo della sinistra" (più o meno sinistra, ecco) continui ad appoggiare sempre gli stessi figuri che sono stati in primissimo piano responsabili delle ripetute sconfitte elettorali e di scandali tra i peggiori che abbiano toccato la sinistra in Italia dai tempi di Craxi (da Unipol all'elenco infinito di scandali a Napoli, in Campania e Calabria), mi fa comprendere come, se ci fosse stato un Berlusconi di sinistra, il "popolo della sinistra" sarebbe stato del tutto uguale nelle sue reazioni ai berlusconiani che tanto disprezza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è vero, infatti non c'è stato il Berlusconi di sinistra. Le critiche ci sono sempre state, è il bello (perchè rappresenta la libertà di pensiero) e il brutto di questo popolo (perchè ha creato guerre fratricide e sconfitte evitabili). D'Alema rimane, ma dieci anni fa sembrava che potesse diventare l'Andreotti della sinistra. Non è stato così, adesso può agire solo nell'ombra, è impresentabile come presidente del consiglio.
Mentre che gli interessi di parte esistano è un dato di fatto, che colpisce ogni ambito della nostra vita.

il Russo ha detto...

Andiamo a braccetto assieme io e te? Votato l'incappucciata alle prime primarie, votato la Bindi quando vinse Veltroni, votato i perdenti anche questa volta.
Cara la mia Volpe, spesso mi sento più vicino ad un elettore "scandinavo" che a molti italiani, tu ne sei la prova vivente...

 
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