martedì 25 novembre 2008

Di chi è la colpa?

"All'interno del Decreto Gelmini, all'articolo 7 bis, è scritto che al piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici previsto dalla legge 289/2002 (successiva al crollo della scuola di San Giuliano) e successive modifiche, è destinato un importo non inferiore al 5% delle risorse stanziate per il programma delle infrastrutture strategiche in cui il piano stesso è ricompreso. 'Prima dell'approvazione del decreto Gelmini, il Piano prevedeva un importo non inferiore al 10%', spiega Adriana Bizzarri, responsabile Scuola di Cittadinanzattiva. 'Dunque, anche qui, un
taglio netto del cinquanta per cento alle risorse destinate alle scuole a rischio sismico. Come non bastasse, è stata eliminata la clausola che tale finanziamento fosse garantito fino al completo esaurimento del piano straordinario: quindi l'intervento è garantito solo per questo anno" (comunicato di Cittadinanzattiva, 30 ottobre 2008).

Grazie a Marco Travaglio.

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