lunedì 11 aprile 2011

Tredicenne presa a sassate: in coma - l'ha colpita il fidanzato di 17 anni

(da qui)

REGGIO CALABRIA - Dramma dopo un litigio tra giovanissimi. Una ragazzina di 13 anni è ricoverata in stato di coma nell'ospedale di Reggio Calabria dopo essere stata presa a sassate alla testa dal fidanzato di 17 anni al termine di una lite per motivi sentimentali, avvenuta ieri pomeriggio all'inizio della Strada Gallico - Gambarie, dove i due ragazzi si erano recati in sella a uno scooter. La tredicenne, nel corso della notte è stata operata. Le sue condizioni sono definite molto gravi.

La ragazzina è stata portata in ospedale dal padre, nel tardo pomeriggio di ieri. I genitori della tredicenne hanno informato la squadra mobile che la figlia aveva avuto un incontro col ragazzo. Gli agenti si sono messi alla ricerca del minorenne e lo hanno rintracciato in tarda serata in un casolare lungo la strada che conduce a Gambarie nelle vicinanze della sua abitazione. Portato in Questura è stato interrogato per tutta la notte ed alla fine è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio.

Secondo quanto accertato dalla polizia, il ragazzo ha colpito violentemente con una pietra alla testa la ragazza, quindi le ha messo sopra una lastra di pietra per nascondere il corpo oppure, è una delle ipotesi della polizia, per farle ancora più male o per simulare una piccola frana e quindi un incidente.

La polizia ha definito il giovane un ragazzo "problematico". Era già noto alle forze dell'ordine per piccoli reati e per questo motivo ha trascorso alcuni periodi della sua vita in
alcune comunità. Attualmente vive con la famiglia.
Anche il padre è noto alla polizia, anche lui per piccoli fatti. Gli investigatori hanno comunque escluso che la famiglia del ragazzo, così come quella della tredicenne, sia legata ad ambienti della criminalità. Tramite una delle comunità presso le quali ha vissuto, il ragazzo aveva ottenuto anche un contratto alla Fiat come apprendista.

La tredicenne ed il ragazzo vivono entrambi a Gallico, una frazione a nord di Reggio Calabria. L'aggressione è avvenuta nella stessa zona, lungo la strada che da Gallico porta a Gambarie d'Aspromonte, in un'altra frazione chiamata Pettogallico che i due ragazzi hanno raggiunto a bordo di uno scooter. Le famiglie dei due ragazzi sono definite normali dagli investigatori, che hanno evidenziato come l'accaduto non sia avvenuto in un ambiente degradato.

1 commento:

Ernest ha detto...

davvero assurdo...

 
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