mercoledì 22 settembre 2010

Spara alla figlia di 3 anni poi si uccide

(da qui)

BRESCIA - Un uomo ha ucciso la figlia e poi si è tolto la vita, a Lonato (Brescia). Accanto ai due cadaveri c'era anche la carcassa di un cane, sempre ucciso dall'uomo. Alberto Fogari, 42 anni, l'uomo che ha compiuto la strage pare fosse rimasto molto turbato dalla sentenza del Tribunale che giovedì scorso 16 settembre aveva disposto che la figlia restava affidata alla madre e lui poteva vederla solo un giorno alla settimana. Inoltre due settimane fa la mamma di Nicole si era risposata. Potrebbe essere in questi due eventi l'origine dell'attimo di follia e disperazione che ha portato Fogari all'omicidio-suicidio. Secondo alcune testimonianze l'uomo non aveva preso molto bene la decisione del giudice, anche se non pare ci fossero mai stati problemi nè litigi in precedenza con la madre di Nicole. La loro storia (i due non si erano mai sposati) era finita un anno dopo la nascita della bambina. Con la mamma di Nicole i rapporti erano rimasti buoni e lui trascorreva regolarmente alcuni giorni con la figlia. Entrambi poi si erano rifatti una vita. Lei con l'uomo che ha appena sposato. Lui con un'altra donna, con la quale, pare, avesse intenzione di aprire un asilo infantile. Dal suo profilo su Facebook, emerge anche che Fogari aveva un altro figlio di 13 anni, Nicola.

UN BIGLIETTO IN AUTO - Prima di mettere in atto il suo folle gesto Fogari ha lasciato un biglietto di addio e di scuse sul cruscotto dell'auto. Sul biglietto ci sarebbero delle frasi generiche per giustificare il gesto e qualche parola di commiato: «Da lassù - avrebbe scritto l'uomo - vi proteggerò».

2 commenti:

nonno enio ha detto...

chi avrebbe dovuto proteggere fa lassu' ?

Ernest ha detto...

:( niente da aggiungere.

 
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