mercoledì 31 marzo 2010

le regionali in dieci righe

Le genialate della sinistra: Grillo che consegna il Piemonte a Berlusconi, l'UDC che come da pronostico non serve a una sega al PD, e Vendola che vince nonostante D'Alema; la Lega che trionfa, rubando voti al PDL; Brunetta segato a Venezia e Castelli segato a Lecco (che dimostra come la storia del cretinismo alpino sia una sopravvalutazione dovuta a razzismo snob); una grossa fetta di Vaticano che sceglie la Polverini e Berlusconi pur di non far vincere la radicale Bonino; la mafia e la 'ndrangheta che in Campania e Calabria passano al centrodestra.

L'indicazione chiara dell'elettorato è: "siate puliti e dite qualcosa di sinistra, e, perdio, non dividetevi, e non imbarcate l'UDC demmerda".

A me sembrava chiaro già da un anno abbondante, ma qualcuno non vuole sentire.

13 commenti:

Matteo ha detto...

E infatti e purtroppo è esattamente il contrario di ciò che ha fatto il Pd, tranne in Puglia, non grazie al Pd, ma nonostante il Pd, che l'unica cosa che sa fare è scaricare le colpe su qualcun altro.
Io non sono certo un fan di Grillo, anzi, però la Bresso ha cercato un'accordo con i No Tav? No, ha preferito accontentare gli appaltatori e gli speculatori su questa opera inutile. Il risultato è questo.

la Volpe ha detto...

Eh lo so, che devo dirti. Il PD non l'ho mai votato e di questo passo non lo voterò.

Anonimo ha detto...

Spero di vederti stasera, così potrò spiegarti il mio punto di vista, non negativo in questa occasione. Ci tengo però ad anticipare che qualsiasi risultato negativo è riconducibile solo al PD, è un partito senza contenuti, che rincorre il Pdl per andare sempre più a fondo nella fogna, che spesso fa delle scelte assurde. Dare le responsabilità ad altri è un errore, significa non aver compreso i dati di queste elezioni.

SCIUSCIA ha detto...

Eggià Matteo. Scommetto che con Cota la TAV non si farà, invece, già lo vedo a sabotare gli escavatori.

Ogni tanto scegliamolo, questo cazzo di male minore, sennò il risultato è trovarsi governati da Cota (da Cota, dio cane!) per cinque anni.

Alessandro Tauro ha detto...

Vaglielo a far capire...
Qui c'è un'elettorato che dà indicazioni più che chiare. Ma questi "grandi strateghi" non hanno nemmeno il vocabolario...

Matteo ha detto...

Sciuscia, sono vent'anni che scegliamo il male minore e non siamo avanzati di un centimetro, anzi abbiamo perso e stiamo perdendo tutto quello che avevamo ottenuto prima.
Poi vorrei sapere dove sarebbe il male minore. La Bresso? Per favore!
Cota vuole la Tav. La Bresso vuole la Tav. Appunto. Se io non voglio la Tav non voto né Cota né la Bresso. Voto Grillo, o piuttosto non vado a votare.
Svegliamoci una buona volta invece di stare sempre a inseguire questi coglioni di dirigenti che fanno campagna al Billionaire.

SCIUSCIA ha detto...

Io non dico di scegliere il male minore ad occhi chiusi, ma di riflettere sui singoli casi.

Ricordo quando il Prodi II è stato fatto cadere da Rossi e Turigliatto perché non si poteva accettare la guerra in Afghanistan: con Berlusconi, invece, niente guerra, peace&love.

il Ratto dello spazio ha detto...

hai perfettamente raggggione,
però lo hai detto in 14 righe,
cazzo.

Anonimo ha detto...

Il governo Prodi è caduto per i voti dell'Udeur!
Ma è possibile che nessuno lo capisca? il male minore non è il pd e i suoi candidati, semmai il male maggiore, siccome fa le stesse scelte della destra, ma dice di opporsi, quindi ci prende per il culo. Iniziamo a votare le idee e non una parte a cazzo, altrimenti sarà sempre peggio.

Anonimo ha detto...

Bisogna fare con la politica di centrosinistra quello che fece Cartesio con la filosofia.
Azzerare tutto e ripartire daccapo.

@enio ha detto...

a te sembra chiaro, come a migliaia di elettori, ma prova a staccare il culo dal cadreghino? Nessuno lo vuol fare e le cose vanno sempre peggio!

Anonimo ha detto...

Il punto è che a me sembra chiaro, ma per tante altre persone non lo è.
O almeno così danno a vedere.
Poi, boh. :)

Anonimo ha detto...

Mi chiedo come ragionino, mah!
Certo un segnale chiaro è difficile darlo. Per darlo e contemporaneamente limitare il male minore, un buon numero di piemontesi si sarebbe dovuto mettere d'accordo per votare in massa bresso + la lista di grillo (avevo visto un video su youtube in tal senso) così che il messaggio gli arrivasse forte alle orecchie. Quelli sono convinti che a sinistra non votino perchè sono masochisti, non perchè si sono rotti di loro e protestano finchè non cambiano. La fiducia non l'ho persa, ma la lettera che ha mandato bersani non è quella che avrei voluto leggere.
Intanto mi chiedo che farà Casini ora che la chiesa ha un nuovo pupillo a cui aggrapparsi.

 
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