venerdì 5 marzo 2010

le false promesse dell'Europa ai paesi poveri

Un mio vecchio articolo passato su Alla-Fonte qualche tempo fa:

* le false promesse dell'Europa ai paesi poveri
di Giulio Nils Caroletti, 24/02/10

Nel 2005, trenta paesi "ricchi" hanno promesso di aumentare la propria quota di aiuti per i paesi sottosviluppati. Si sono autoimposti una quota del PIL da donare annualmente entro il 2010. E naturalmente molti di questi stati, in particolare europei, come l'Italia, non hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Perché promettere ai convegni internazionali è facile, ma tirare fuori i soldi molto, molto più difficile.

[continua...]

2 commenti:

SCIUSCIA ha detto...

Che odio queste cose.

Mandiamogli il T-1000.

Matteo ha detto...

Questa cosa degli aiuti ai paesi poveri è una presa in giro. Se i dati che citati sono corretti, e non ho motivo di dubitarne, 12 miliardi per tutta l'Africa sono una miseria, una cifra assolutamente inadeguata. Basti considerare che la sola Italia spende più del doppio di questa cifra per spese militari.
Senza considerare poi il modo in cui l'Occidente tratta questi paesi, impedendo l'espansione dei mercati locali, oppure con i ricatti del FMI o della UE.

 
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