Termoli, niente Pd per il sindaco
Il sindaco è stato esaminato, valutato col massimo rigore e infine bocciato. Tessera del Partito democratico rifiutata a Vincenzo Greco, primo cittadino di Termoli.
La bocciatura, ma prima ancora la convocazione all'esame, un lungo tavolo, di qua lui e di là i dirigenti del partito, e l'avvertenza "comunque la sua iscrizione sarà con riserva", cambia il corso della cronaca che fino a qualche mese fa aveva raccontato la conquista delle adesioni alle diverse mozioni congressuali.
Pacchetti di tessere spostati o comprati, allusioni e veleni, traghettamenti operosi e notturni, innalzamento del numero delle adesioni (circa ottocentomila) avvenuto in zona Cesarini, sono temi e testimonianze che non tengono conto che l'Italia è lunga e varia anche il volto del Pd piuttosto cangiante.
Se dunque le cronache campane e laziali hanno dovuto occuparsi di alcune tumultuose e improvvise esplosioni di militanza di massa, gli abitanti della piccola città molisana sull'Adriatico hanno letto della severità alla quale il sindaco ha dovuto fare i conti. Al dottor Greco è capitato, purtroppo, che nella commissione esaminatrice - presieduta, secondo i resoconti giornalistici, dalla signora Antonella Occhionero - figurassero ex assessori proprio da lui rimossi. Chiaramente sono stati subito guai.
L'interrogazione (o interrogatorio, ma sono punti di vista) è iniziata subito a farsi dura. Le domande sono fioccate e quel foglio di adesione è stato lasciato in un cassetto. Prima rispondi e poi vediamo.
Non si è capito se il sindaco abbia replicato, e come. Si è solo saputo che a un certo punto si è arreso: "Rinuncio all'iscrizione". Però i toni evidentemente già concitati, hanno obbligato i carabinieri a bussare alla porta della sezione per limitare i danni e decretare concluso sia il confronto che la campagna di tesseramento.
(27 luglio 2009)
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3 commenti:
no comment sul pd, come sempre...
hahahahhaahhahahaahahaah!
è meraviglioso!!!!!!!!!!!!
Ogni giorno raggiungono dei picchi di moralità inaspettati...
Per ottobre immagino arriveranno a denunciarsi a vicenda tra candidati... oppure "daranno fuoco alle polveri".
E non è detto che combinino un grosso danno d'immagine così facendo... :)
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