lunedì 6 aprile 2009

all'Abruzzo

Un abbraccio da un emigrato in Norvegia a tutto l'Abruzzo. Non posso fare altro se non scrivere qualcosa qui, qualcosa di totalmente inutile. Ma non fare assolutamente nulla sarebbe intollerabile, in un momento come questo.


1 commento:

Alessandro Tauro ha detto...

Io vivo in Abruzzo e in pratica ho l'opportunità di fare ben poco più di ciò che puoi fare tu.
In questo momento, mentre vigili del fuoco, croce rossa e volontari della protezione civile sono impegnati a salvare il maggior numero di vite umane, non possiamo fare altro che esprimere la vicinanza a chi sta soffrendo.
E partecipare al loro dolore. E iniziare a darci da fare per quanto ci è permesso...

 
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