venerdì 9 gennaio 2009

Zucconi su Gaza

No, non è un'ennesima arma impropria lanciata dagli israeliani.
E' solo perché qui sotto cito un sunto della situazione a Gaza fatto da Vittorio Zucconi di Repubblica:

Al termine della seconda settimana dell’operazione “Piombo Fuso” a Gaza, si comiciano a vedere i primi risultati concreti. 700 morti palestinesi, 10 israeliani. Il segretario generale dell’Onu chiede un’inchiesta sull’attacco israeliano contro un’ambulanza chiaramente marcata con i contassegni UN. La Croce Rossa internazionale, Croce, non Mezzaluna, emette un comunicato di inaudita violenza contro il governo di Israele accusandolo di “essere venuto meno ai propri obblighi legali” nei confronti dei feriti, dopo avere trovato quattro bambini emaciati accanto al cadavere della madre. Gli Stati Uniti, che avevano sdegnosamente bloccato una risoluzione del consiglio di Sicurezza per il cessate il fuoco, ora si astengono, che significa dare via libera alla risoluzione, quindi di fatto approvarla. Persino i TG più timidi sono finalmente costretti ad ammettere, come ha fatto il TG1, quello che avrebbero dovuto dire subito, che nella tonnara di Gaza i giornalisti non sono stati fatti entrare, hanno fatto come chi raccontasse un bombardamento su Piacenza stando a Milano e dunque non ci sono testimonianze indipendenti su quanto sta accadendo, il che non impedisce a immagini strazianti di bambini morti (vere? False? Vecchie? Nuove?) di spiattellarsi su tutti i media del mondo. Qualche razzo comincia ad arrivare anche sulla frontiera Nord di Israele, dal territorio libanese. Ma il Jerusalem Post ci avverte che cessare il fuoco adesso sarebbe “prematuro”. Prematuro rispetto a che cosa? Se dopo due settimane i frutti della spedizione punitiva contro Hamas sono questi, stanno maturando o stanno marcendo?

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