mercoledì 18 novembre 2009

sinistra libertà di farsi del male

Tanto per far presente che non ce l'ho [solo] col PD, "godiamoci" la miliardesima scissione a sinistra. Questa volta, i pagliacci sono quelli di Sinistra e Libertà:

http://www.sinistraeliberta.it/

Il sito internet del partito è infatti chiuso da circa una settimana, ed ecco la motivazione:

Il giorno 29 ottobre è approvato il regolamento per l'assemblea nazionale di dicembre[34].

Il 5 novembre una nuova riunione del CN delibera che «Sinistra e Libertà sarà presente in 12 regioni e nei comuni capoluogo e le province chiamate al voto» nella primavera 2010 e al Congresso del PSE di Praga del successivo 7-8 dicembre. Viene anche definito l'ordine del giorno dell’Assemblea del 19 dicembre[35].

Il 13 novembre SL entra in una crisi pesante quando di comune accordo fra loro, i tre tesorieri di SD, PSI ed Ecologisti decidono l'oscuramento del sito di SL. Il motivo è che il PSI contesta la pubblicazione di un deliberato del coordinamento nazionale del giorno prima[36]. Tale deliberato, pubblicato comunque nei siti degli altri soci, non piace al PSI perché a suo dire «modificava e stravolgeva il deliberato del coordinamento nazionale del 29 ottobre»[37]. In pratica, secondo una ricostruzione di Repubblica.it, nel nuovo deliberato si impegnava SL a presentarsi col proprio simbolo in tutte le regioni chiamate al voto nel 2010, mentre il PSI chiedeva un'eccezione, già accordata nel deliberato del 5 novembre, per la Toscana, dove il partito di Nencini avrebbe già un accordo per presentarsi col PD[38]. Nella serata del 13 viene lanciato il sito sinistraeliberta.eu in sostituzione di sinistraeliberta.it[39], di cui il PSI è proprietario[40].

Nel frattempo, il PSI sospende le attività connesse a Sinistra e Libertà[41]. In seguito l'associazione "Socialismo e Sinistra" che opera all'interno del Partito Socialista da aprile 2009, decide di continuare l'esperienza dentro Sinistra e Libertà.[42]

Tramontata l'ipotesi di entrata dei Radicali Italiani, nasce l'ipotesi di una possibile entrata dei Radicali di Sinistra, partito nato tramite scissione dai Radicali e già alleati dei Verdi nel 2006. Diventa plausibile l'entrata in Sinistra e Libertà dei Radicali di Sinistra per via dell'assetto liberalsocialista e quindi più vicino alle posizioni economiche di SL.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma tanto finchè le forze di sinistra non si riuniranno sotto una figura forte, rimarranno come minimo divise in due e quindi fuori dal parlamento.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Socialisti, tanto per cambiare -.-

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

E che ti posso dire?
L'apocalisse continua.

Cappellaio ha detto...

io gli ho dato fiducia a SeL e continuo a darla. Almeno per ora. Certo, non sono disposto ad aspettare ancora a lungo. Tutti i problemi qui però li han creati i socialisti, con la loro smania di protagonismo che li ha portati prima a dirsi interessati alla confluenza in un nuovo partito di sinistra da costruirsi dopo le regionali, poi a rinnovare il nome del loro partito in psi e a dichiararsi interessati solo a federazioni con gli alleati in SeL.
Ora che i socialisti hanno usato l'arma del ricatto per sospendere tutte le loro attività in SeL, è giunta l'ora di accelerare e fare in modo che all'assemblea del 19-20 dicembre di roma si stabilisca la nascita finalmente di un partito di sinistra che si spera ampio. E la crescita e la nascita di sempre nuovi circoli di seL in italia mi fa sperare in tutto ciò. vedremo

ventopiumoso ha detto...

mamma mia.. anch io votai SeL.
leggendo la cronaca non so se ridere o piangere.
ma porc...

 
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