http://www.sinistraeliberta.it/
Il sito internet del partito è infatti chiuso da circa una settimana, ed ecco la motivazione:
Il giorno 29 ottobre è approvato il regolamento per l'assemblea nazionale di dicembre[34].
Il 5 novembre una nuova riunione del CN delibera che «Sinistra e Libertà sarà presente in 12 regioni e nei comuni capoluogo e le province chiamate al voto» nella primavera 2010 e al Congresso del PSE di Praga del successivo 7-8 dicembre. Viene anche definito l'ordine del giorno dell’Assemblea del 19 dicembre[35].
Il 13 novembre SL entra in una crisi pesante quando di comune accordo fra loro, i tre tesorieri di SD, PSI ed Ecologisti decidono l'oscuramento del sito di SL. Il motivo è che il PSI contesta la pubblicazione di un deliberato del coordinamento nazionale del giorno prima[36]. Tale deliberato, pubblicato comunque nei siti degli altri soci, non piace al PSI perché a suo dire «modificava e stravolgeva il deliberato del coordinamento nazionale del 29 ottobre»[37]. In pratica, secondo una ricostruzione di Repubblica.it, nel nuovo deliberato si impegnava SL a presentarsi col proprio simbolo in tutte le regioni chiamate al voto nel 2010, mentre il PSI chiedeva un'eccezione, già accordata nel deliberato del 5 novembre, per la Toscana, dove il partito di Nencini avrebbe già un accordo per presentarsi col PD[38]. Nella serata del 13 viene lanciato il sito sinistraeliberta.eu in sostituzione di sinistraeliberta.it[39], di cui il PSI è proprietario[40].
Nel frattempo, il PSI sospende le attività connesse a Sinistra e Libertà[41]. In seguito l'associazione "Socialismo e Sinistra" che opera all'interno del Partito Socialista da aprile 2009, decide di continuare l'esperienza dentro Sinistra e Libertà.[42]
Tramontata l'ipotesi di entrata dei Radicali Italiani, nasce l'ipotesi di una possibile entrata dei Radicali di Sinistra, partito nato tramite scissione dai Radicali e già alleati dei Verdi nel 2006. Diventa plausibile l'entrata in Sinistra e Libertà dei Radicali di Sinistra per via dell'assetto liberalsocialista e quindi più vicino alle posizioni economiche di SL.
6 commenti:
Ma tanto finchè le forze di sinistra non si riuniranno sotto una figura forte, rimarranno come minimo divise in due e quindi fuori dal parlamento.
Socialisti, tanto per cambiare -.-
E che ti posso dire?
L'apocalisse continua.
io gli ho dato fiducia a SeL e continuo a darla. Almeno per ora. Certo, non sono disposto ad aspettare ancora a lungo. Tutti i problemi qui però li han creati i socialisti, con la loro smania di protagonismo che li ha portati prima a dirsi interessati alla confluenza in un nuovo partito di sinistra da costruirsi dopo le regionali, poi a rinnovare il nome del loro partito in psi e a dichiararsi interessati solo a federazioni con gli alleati in SeL.
Ora che i socialisti hanno usato l'arma del ricatto per sospendere tutte le loro attività in SeL, è giunta l'ora di accelerare e fare in modo che all'assemblea del 19-20 dicembre di roma si stabilisca la nascita finalmente di un partito di sinistra che si spera ampio. E la crescita e la nascita di sempre nuovi circoli di seL in italia mi fa sperare in tutto ciò. vedremo
mamma mia.. anch io votai SeL.
leggendo la cronaca non so se ridere o piangere.
ma porc...
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