martedì 10 novembre 2009

riforma della giustizia = immunità parlamentare

Di riforma della giustizia si parla solo quando c'è di mezzo un parlamentare.
Nel caso specifico, Cosentino, accusato di associazione esterna alla camorra.
E in sostanza, lanciati da Minzolini, tutti a strepitare che ci vuole il ritorno all'immunità parlamentare, voluta anche dalla nostra Costituzione.
Riforma della giustizia = immunità parlamentare, e vedrete che ce la faranno.

PS: Per chi vuole conoscere l'esito dell'accordo tra Berlusconi e Fini dopo "l'incontro istituzionale", ecco qui quello che scrive Alessandro Gilioli dell'Espresso:

in caso di processo in primo grado, per reati con pene inferiore a dieci anni, scatta la prescrizione (o estinzione) se il processo non si chiude entro due anni per ogni grado di giudizio. La prescrizione (o estinzione) arriva ancora prima se l’imputato è incensurato e il reato contestato è avvenuto prima del 2 maggio 2006.

Ovviamente è per puro caso che sia il processo Mills sia il processo per i diritti di Mediaset sono in primo grado, con un imputato incensurato, con un reato che prevede una pena inferiore ai dieci anni e si riferiscono entrambi a fatti avvenuti prima del 2 maggio 2006

Così come sarà per puro caso che l’imputato presenterà una serie di legittimi impedimenti (con il processo Mediaset ha già iniziato a farlo) per ottenere un rinvio delle udienze dopo l’altro, e oplà, il gioco sarà fatto.

Adesso di sicuro avete capito bene: è un nuovo lodo Alfano mascherato, un’ennesima legge ad personam, una fuga di Berlusconi dai suoi processi.

7 commenti:

Lario3 ha detto...

Maledetto Berulsca.

Grazie mille per il commento... il quadro è "Ecce Homo" di Antonello da Messina :-D

CIAO!!!

il Russo ha detto...

La cosa terrificante è che la massa bovina accetta tutto supinamente, mentre qua ci sarebbe abbastanza per chiedere un intervento dei caschi blu dell'Onu...

Ryo ha detto...

Grazie mille, ricorda che ti seguo..

Fa piacere vedere qui anche Lario3. ;)

Matteo ha detto...

Gasparri lo aveva detto, bocciato il lodo Alfano ci voleva un cavillo uguale nella sostanza ma diverso nella forma. Evidentemente le magagne di berlusconi sono molte di più di quelle che conosciamo.
Il tutto forse con la collaborazione della cosiddetta opposizione che subito si è detta pronta al "dialogo".

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non cancellano la prescrizione dei reati ma rendono impossibili i processi.... No comment!

ventopiumoso ha detto...

via via via da questo paese, via via via

Il Cinista ha detto...

La teoria è:

"seviziarne cinquantaseimilioni per salvarne uno."

Io emigro.

 
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