La Francia si avvia a vietare il velo integrale perché "offende i valori nazionali". Mai sentita ridicolaggine più grossa. Basandosi su questo principio, si può decidere un giorno (e in taluni casi è già stato deciso) che ad offendere i valori nazionali, il decoro e quant'altro siano l'omosessualità o l'appartenenza a un partito.
Ora, io di certo non sono un fautore del velo in generale, figuriamoci del velo integrale - tutt'altro; ma vorrei altre argomentazioni alla base di un divieto. Questo mi sembra davvero un pessimo motivo, e l'indice del fatto che il grado di libertà e tolleranza nei paesi occidentali si stia abbassando più o meno ovunque.
Nel paese di Voltaire, una argomentazione così patetica nell'affrontare una questione così spinosa è davvero un colpo basso. L'argomentazione è sbagliatissima non solo per quel che riguarda l'argomento in particolare, ma IN QUANTO TALE. E' ontologicamente e logicamente una bestemmia, perché ancora una volta usa un approccio esclusivo e contrario alla molteplicità del pensiero.
L'unico vero progresso umano passa per l'accettazione del fatto che i propri valori siano, appunto, propri e non universali.
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10 commenti:
Trattasi di "relativismo sociale". E c'è ancora chi, nel 2010, non l'ha capito. A me queste cose mi fanno star male.
Relativismo? semmai il contrario!
Davvero scandaloso, come quelli che dicono che gli immigrati devono accettare i nostri "valori" (comincio a odiare questa parola). Be' se è per questo neanche io che sono italiano li accettano, espellino anche me!
La frase finale di questo tuo post la dice tutta su quanto sia sbagliato quello che in Francia definiscono che portare il velo sia offensivo per i valori nazionali.
E io che credevo che solo in Italia si arrivasse a questo.
matteo, credo che calzino intendesse che quello che io e lei auspichiamo sia il relativismo sociale... ovvero l'ultima frase del mio post! ;)
A dire il vero, la Francia vuole vietare il velo integrale perché "contrario ai valori della Repubblica" (contraire aux valeurs de la République), e non ai valori nazionali, come suggerisce la traduzione del giornale Repubblica. E visto che i valori della Repubblica francese sono (dovrebbero essere) quei "diritti dell'uomo e del cittadino" e quel motto "libertà, eguaglianza e fratellanza", il discorso è forse da riconsiderare. Puntando l'attenzione sulle specifiche norme operative che vengono proposte, non del tutto condivisibili, e sull'uso strumentale che di tale divieto vorrebbe fare chi oltralpe sta strumentalmente già usando il dibattito sulla identità nazionale.
Concordo con te. Anch'io non sono favorevole al velo integrale ma le motivazioni non sono certo queste così strampalate ed assurde. Oramai si assiste ad un progressivo imbarbarimento per cui anche la regola più elementare di una motivazione possibilmente non ridicola a fronte di una qualsiasi decisione, sembra scricchiolare.
@noirpink
Yep, traduzioni, queste sconosciute...
Anche se, come dici tu, è facile che siano state tradotte a bella posta male.
davvero un brutto clima in europa, davvero... la paura del diverso, l'arrogana e l'intolleranza sappiamo a cosa portano.
concordo con te, volpe. saluti dalla gelida sthlm
Caro Volpe,
al di là della condivisione o meno del velo integrale, è la repressione, la xenofobia tutta europea che spaventa e inorridisce!!Sembra aver fatto un salto....nel passato!!!
Un caro saluto
Ornella
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