sabato 14 febbraio 2009

notizie sparse 14/02/09

Bersani si candida alla guida del Partito Democratico. D'Alema zompa fuori e lo appoggia. Sarà davvero Bersani a candidarsi, o si tratta solo dell'ennesima marionetta del Baffo più odiato dagli italiani?

Un gran giorno per le minorenni: un tunisino psicolabile violenta una quindicenne a Bologna e gonfia di botte i poliziotti che lo colgono sul fatto; una quattordicenne di Bari trova la forza di denunciare il padre 34enne che la costringe da un anno a sesso violento. Un buon modo di festeggiare San Valentino.

Mastella si candida con Berlusconi alle Europee. Chi se ne sorprende vada dietro la lavagna col cappello da asino.

Domani elezioni regionali in Sardegna: Soru (centrosinistra) contro Cappellacci (centrodestra).

Selezione naturale: ragazzini si danno fuoco per mettere il video su YouTube.

venerdì 13 febbraio 2009

???!!!

il test!!! (articolo cassato da ScaricaBile)

IL TEST
Quando andavamo alle medie compravamo Lupo Alberto e la prima cosa che si faceva era andare al test. Visto che il mio livello è un po' quello delle medie, e quello degli italiani è quello di un ragazzino delle medie neanche troppo intelligente, abbiamo deciso di rispolverare l'idea del test. Sì, è un'introduzione fiacca, ma non me ne frega un cazzo. Va bene così?

Questo test è stato cassato da ScaricaBile. Ora, dato che quelli di ScaricaBile non sono capaci di distinguere una battuta del Bagaglino da un pesce surgelato, voglio che li subissiate di messaggi minatori, ma non prima di avere letto e svolto il test e commentato qui sotto il vostro risultato.
Siete pronti?

1) Qual è la prima cosa che pensi quando ti nominano Giorgio Napolitano?
a) E' il primo Presidente della Repubblica con un background comunista!
b) E' uno che non fa bene il suo lavoro.
c) E' il Presidente della Repubblica. E quindi uno che si deve rispettare a prescindere.
d) E' uno che nel 1956 approvava l'invasione dell'Ungheria.
e) La sua testa assomiglia a una grossa zucchina.

2) Leggi di una proposta di legge, apparentemente sensata, presentata da un politico che non hai mai sentito nominare. Come la valuti?
a) Se viene dal centrodestra sicuramente è una stronzata, e la rileggo cercando il trucco.
b) Rileggo la proposta, la valuto e decido se è una stronzata o meno.
c) E' una stronzata a prescindere, è un politico.
d) Prima guardo il partito da cui proviene, poi la rileggo, poi mi vergogno un po' e poi mi rendo conto che non riesco più a giudicare se la proposta è buona o meno.
e) Cerco un commento di un politico di cui mi fido a riguardo.

3) Ennesimo caso di violenza sessuale: una banda di rumeni violenta una ragazza a Roma. Qual è il tuo primo pensiero?
a) Ecco, l'ennesima occasione per la destra di rompere i coglioni. Se fosse stato un italiano a violentare non avrebbe certo destato tutto questo interesse.
b) Rumeni di merda! E' ora di andare a bruciare qualche immigrato.
c) Non bisogna generalizzare, però... Insomma, diciamo la verità, certe volte gli immigrati sono più un problema che altro.
d) Chissà se posso sfruttare questa cosa per scrivere un articolo per ScaricaBile e farmi figo agli occhi degli altri blogger.
e) Povera ragazza... Pensa se fossi io nei suoi panni. Mi viene da piangere a pensarci. Vorrei poter fare qualcosa per lei.

4) Il rapporto fra Hamas e Israele. Con quale delle seguenti affermazioni sei maggiormente d'accordo?
a) Hamas è una organizzazione terroristica che dovrebbe sparire, e un ostacolo al processo di pace fra Israele e Palestina.
b) Israele va riconosciuta dagli stati arabi e non rompano i coglioni. Israele ha diritto a difendersi, ha diritto ad avere armi nucleari e ha diritto a menare quelli che vogliono minare la sua esistenza.
c) Se Hamas la smettesse di approvigionarsi di armi tramite la frontiera farlocca con l'Egitto e non tirasse missili, forse Israele non avrebbe un pretesto per uccidere civili innocenti con l'appoggio di tanta opinione pubblica. Di certo Hamas ha più interesse a mantenere il potere su una manica di straccioni che a migliorare davvero le condizioni di vita del suo paese.
d) Il 1948 è una vergogna storica che va eliminata. Bruciare bandiere israeliane è come bruciare bandiere naziste, per quel che mi riguarda.
e) Israele è una falsa democrazia che pratica un vergognoso apartheid e lascia che coloni israeliani occupino abusivamente il territorio palestinese.

5) Resistenza e Salò: cosa ne pensi dei tentativi di riconciliazione?
a) L'unico fascista buono è quello morto. Vale anche per Pansa.
b) Alla fine molti resistenti erano comunisti che volevano fare la rivoluzione sovietica... Quindi non vedo poi tutta questa differenza. Molti repubblichini lottavano per la loro patria contro quelli che sentivano come invasori. E' troppo difficile tracciare una linea tra giusto e sbagliato.
c) Ho rispetto per i repubblichini che non si sono resi protagonisti di massacri indiscriminati e crimini di guerra e che ritenevano di lottare legittimamente per il loro paese, così come ho repulsione per i partigiani colpevoli di atrocità. Ma credo che sia appropriato dare un netto giudizio storico e distinguere tra chi combatteva per la causa della libertà e chi per il fascismo e il nazismo.
d) Tutte queste polemiche sono un po' inutili, son passati 60 anni e sono quasi tutti morti, oppure vecchi rincoglioniti che girano per casa in sedia a rotelle con uno scolapasta in testa e una scopa per spada.
e) E' vergognoso che in un paese civile ci sia anche solo un dibattito su questo. Noi e l'Austria siamo gli unici due paesi che non hanno processato i propri criminali nazifascisti. E infatti si vede.

6) Cosa ne pensi di questo test?
a) Fa schifo.
b) E' una vergogna che ScaricaBile non te l'abbia pubblicato.
c) Mancano domande sull'omosessualità e sulla Chiesa. Perché? Sei un cattolico o uno che discrimina i gay?
d) Oddio, “pensare” in riferimento a questo test è un po' eccessivo.
e) Cerchi di imporci il tuo modo di pensare nascondendolo dietro a una non eccessiva arguzia e nonostante questo è fin troppo facile capire quali siano per te le risposte “giuste”.

PUNTEGGIO

domanda
risposta A B C D E

D1. 2 1 3 0 4
D2. 1 2 4 0 3
D3. 1 5 4 0 2
D4. 3 5 0 1 2
D5. 1 3 0 4 2
D6. 0 0 -1 0 0

RISULTATI

0 o meno di 0 punti: sei la Volpe o un suo sosia. Se fossi in te mi preoccuperei un bel po'.

Da 1 a 3 punti: sei Kinder Ferrero. Complimenti. Una tale accozzaglia di luoghi comuni(sti) era difficile da mettere insieme con queste domande.

Da 4 a 7 punti: sei un classico Comunista da Bar. Sveglia! Il mondo non è rosso e nero. Matura un po' di coscienza critica, cazzo! Sei appena meglio di Ferrero, ma non me ne vanterei troppo!

Da 8 a 12 punti: sei Te Stesso. Magari ti scappa la cazzata o l'eccesso, come a tutti. Però tendi ad avere una corrette igiene mentale (e, se non sei Faina, anche una corretta igiene intima).

Da 13 a 16 punti: sei Veltroni, ondeggi tra qualunquismo e buonismo in maniera preoccupante.

Da 17 a 19 punti: sei Violante. Fai finta di essere di sinistra ma in realtà sei sul libro paga di Berlusconi da circa 10 anni.

Dai 20 punti in su: sei Renato Farina oppure il redattore di Libero che spia ScaricaBile e Prefe per conto di Vittorio Feltri. Mi domando se tu pensi realmente quello che scrivi o se ti limiti a farti pagare per non avere una coscienza, un po' come tutti i giornalisti RAI.

lunedì 9 febbraio 2009

scaricaBile numero nove

Il numero nove è uscito oggi!

E' online e gratuito qui, cliccate sulla facciotta sulla destra.

Buona lettura!

domenica 8 febbraio 2009

Berlusconi difende la vita

Mio padre mi ha segnalato oggi questo simpatico articolo, una intervista del 2005 a Veronica Lario in Berlusconi, moglie del premier, che racconta di come, negli anni ottanta, sia ricorsa ad un aborto, d'accordo col marito, al settimo mese, dato che il figlio che aspettava non era sano. Ora, Berlusconi sicuramente con le sue ricchezze non avrebbe avuto difficoltà a mantenere un figlio disabile vita natural durante, eppure ha scelto di non farlo. Ma Berlusconi difende la vita. Ecco le alleanze che si sceglie la Chiesa, proiettata in una corsa folle e cieca alla difesa di diritti e doveri che risuona in maniera disumana senza riuscire in alcun modo ad evocare una qualsiasi forma di simpatia (nel senso etimologico del termine). Ecco la demenza dei seguaci di Berlusconi, del tutto incapaci di riconoscere alcuna forma di incoerenza nella loro idolatria.

"Ho avuto un aborto terapeutico, molti anni fa. Al quinto mese di gravidanza ho saputo che il bambino che aspettavo era malformato e per i due mesi successivi ho cercato di capire, con l' aiuto dei medici, che cosa potevo fare, che cosa fosse più giusto fare. Al settimo mese di gravidanza sono dolorosamente arrivata alla conclusione di dover abortire."
(Veronica Lario)

mercoledì 4 febbraio 2009

intercettazioni telefoniche

Travaglio non ha certo bisogno di pubblicità, ma qualunque persona di buon senso che non abbia ancora visto/letto il suo pezzo sulle intercettazioni telefoniche dovrebbe davvero farlo.

domenica 1 febbraio 2009

Nell'inferno dei bambini fantasma

SORISOLE (Bergamo) - "Duecento euro al mese? Padre, voi siete matto. Io duecento euro li guadagno in una notte". Igor, 12 anni, moldavo, da un anno in Italia, fa avanti e indietro, dalle stradine di Milano intorno a via Trebbia, nei pressi di piazzale Trento, dove si prostituisce, ai centri di accoglienza per minori extracomunitari non accompagnati della Lombardia.

L'ultimo del quale è stato ospite è quello di Sorisole alle porte di Bergamo, il centro Don Milani diretto da don Fausto Resmini, sacerdote, da anni impegnato nell'impossibile recupero di questi ragazzi senza patria e senza famiglia che finiscono in mano a bande di sfruttatori. E come tutti gli altri che sono passati dal centro di Sorisole, anche Igor, dopo un breve incontro con don Fausto, si fa una doccia, consuma un pasto e poi via, torna a Milano dal suo datore di lavoro, un romeno che gestisce un vero e proprio racket di minori.

Igor è, come altri suoi coetanei, molto richiesto da una clientela infame. Gente insospettabile, di tutte le categorie. Di molti di questi bambini stranieri spesso non si sa più nulla. "Alcuni miei compagni che erano fuggiti con me - racconta Igor - non li vedo più da tempo. A me avevano offerto 2000 euro per un rene, ma io ho rifiutato, ho paura. So di qualcuno, invece, che avrebbe accettato. Uno è stato portato via una coppia di persone che sembravano per bene: in cambio di un rene gli hanno promesso un futuro, una casa, e lui è andato".

Così Igor torna in pista, al lavoro. In strada ci scende solo quando è a corto di clienti, quasi sempre il contatto avviene direttamente tra loro ed il suo sfruttatore che fissa gli appuntamenti e la tariffa, mai sotto i 50 euro. "Io non posso fare nulla - dice rassegnato don Fausto - questi ragazzini è come se avessero 18 anni, ragionano da grandi, hanno le idee molto chiare e pur essendo consapevoli di essere in mano a sfruttatori, continuano a cercarli nella speranza che prima o poi possano sganciarsi dal giro e lavorare in proprio. Ancora più triste è il fatto che anche i loro familiari, in Romania, in Moldavia, pur sapendo che vita fanno, li incoraggiano a rimanere in Italia. Sono stato testimone di molte conversazioni telefoniche tra questi ragazzi e le loro madri. E quando dico loro che qui potrebbero studiare, ottenere il permesso di soggiorno, un lavoro ed anche un piccolo mensile di 150-200 euro al mese, mi ridono in faccia e vanno via subito. Sono ragazzini molto decisi che hanno soltanto due obiettivi da raggiungere: soldi e vestiti griffati".

Rintracciare Igor e quelli del suo giro non è stato semplice ma alla fine, dopo giorni di attesa, un contatto ci dirotta verso via Trebbia dove poco dopo le 2 di notte cominciano a girare ragazzini, adulti, omosessuali e trans. Un popolo di disperati. Individuiamo Igor quando il ragazzino scende da una Fiat Punto con a bordo una coppia con la quale si era allontanato qualche ora prima. "Anche se sei un poliziotto non puoi fare nulla perché io sono minorenne, al massimo puoi portarmi in un centro di accoglienza per minori, perché io ho 12 anni".

Quando spieghiamo che non siamo poliziotti, Igor comincia a parlare. "Io prendo 50 euro, per fare "maniglia" (masturbazione, ndr) per altro un po' di più". Poi racconta la sua storia, simile a quella di centinaia di bambini clandestini che poi diventano fantasmi. "Sono arrivato un anno fa dalla Moldavia, con altri amici della mia stessa età. Avevamo un contatto, altri amici che erano arrivati a Milano prima di noi e che ci hanno affidati a un romeno. L'accordo è che lavoriamo per lui per qualche tempo, poi ci mettiamo in proprio e così cominciamo a guadagnare e ad inviare soldi anche a casa".

Igor è ancora "sotto padrone". L'uomo che gestisce il racket preleva tutti gli incassi e gli dà soltanto da dormire e da mangiare. "Ma sono sicuro che molto presto mi lascerà andare e farò per conto mio, così come hanno già fatto altri ragazzi arrivati qui prima di me". In quella via del sesso a pagamento, ma anche in piazza Trento, piazzale Lotto e nei pressi del mercato ortofrutticolo e del pesce, non c'è concorrenza tra questi disperati. "Ognuno ha i suoi clienti che hanno gusti diversi e quindi - racconta Igor - non c'è nessun problema tra noi. Anzi ci proteggiamo a vicenda. Chi resta in strada prende sempre il numero di targa del cliente che va via con uno di noi, perché non si sa mai quel che può accadere...".

E che tra questi disgraziati ci sia tanta solidarietà lo testimonia il capannello che piano piano comincia a formarsi attorno a noi. Qualcuno minaccia: "Non vi azzardate a fare fotografie perché vi massacriamo".
Poi, una volta rassicurati, anche loro iniziano a raccontare. "Molti dei nostri connazionali, ragazzi come me - afferma uno che dall'aspetto dimostra 13-14 anni e che dice di essere marocchino e di chiamarsi Hamed - spacciano, rubano e fanno anche rapine. Noi, invece, abbiamo scelto di fare questo lavoro, non diamo fastidio a nessuno, accontentiamo i clienti che ci pagano anche bene. A volte con un solo cliente, quando vuole cose particolari, riusciamo a guadagnare quanto guadagneremmo con cinque o sei incontri". Poi cominciano ad allargarsi un po' e fanno a gara per rivelare i nomi di clienti importanti. "Avete presente quel tizio che si vede in televisione e che fa.... Bene quello viene sempre. Ma ce ne sono tanti altri che neanche vi immaginate...".

Poi il nostro contatto, sottovoce, ci consiglia di andare via: "Tra poco arriveranno altri, alcuni sono scoppiati, schizzati proprio e potrebbe accadere qualcosa di spiacevole". Lasciamo quel mercato di bambini fantasma. Qualcuno tenta di ribellarsi e, come testimonia una telefonata intercettata dal nucleo investigativo telematico di Siracusa, sul cellulare di un pedofilo, chiede aiuto: "Mamma dì a Fanel - dice un bambino alla madre chiedendo di fare intervenire il fratello che vive in Romania - che venga in Italia ad aiutarmi. Non ne posso più, Pepe (lo sfruttatore ndr) mi picchia tutte le sere e mi prende tutti i soldi che guadagno. Fa qualcosa mamma..."

Francesco Viviano, "la Repubblica Online", 1 febbraio 2009
 
Clicky Web Analytics