[Immagino che oggi ne parleranno tutti. Io non ho nulla in principio contro polizia o carabinieri, ma quando il sistema è corrotto le persone non funzionali nella polizia virano al fascismo, non c'è niente da fare. Quella non è polizia, è manganello. I poliziotti per primi dovrebbero saperlo e ricordarlo sempre. NdVolpe]
GENOVA - I giudici della Terza sezione della Corte d'Appello di Genova hanno ribaltato la sentenza di primo grado 1 per i disordini e l'irruzione alla scuola Diaz del luglio 2001 a Genova. Tutti i vertici della polizia che erano stati assolti hanno subito condanne comprese tra 3 anni e 8 mesi e 4 anni unitamente all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Nel complesso le pene superano gli 85 anni. In totale sono stati condannati 25 imputati sui 27.
Il capo dell'anticrimine Francesco Gratteri è stato condannato a quattro anni, l'ex comandante del primo reparto mobile di Roma Vincenzo Canterini a cinque anni, l'ex vicedirettore dell'Ucigos Giovanni Luperi (oggi all'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna) a quattro anni, l'ex dirigente della Digos di Genova Spartaco Mortola (ora vicequestore vicario a Torino) a tre anni e otto mesi, l'ex vicecapo dello Sco Gilberto Caldarozzi a tre anni e otto mesi.
Altri due dirigenti della Polizia, Pietro Troiani e Michele Burgio, accusati di aver portato le molotov nella scuola, sono stati condannati a tre anni e nove mesi. Non sono stati dichiarati prescritti i falsi ideologici e alcuni episodi di lesioni gravi. Sono invece stati dichiarati prescritti i reati di lesioni lievi, calunnie e arresti illegali. Per i 13 poliziotti condannati in primo grado le pene sono state inasprite.
Il procuratore generale, Pio Macchiavello, aveva chiesto oltre 110 anni di reclusione per i 27 imputati. In primo grado furono condannati 13 imputati e ne furono assolti 16, tutti i vertici della catena di comando. I pubblici ministeri Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini avevano chiesto in primo grado 29 condanne per un ammontare complessivo di 109 anni e nove mesi di carcere. In primo grado furono assolti Francesco Gratteri, ex direttore dello Sco e oggi capo dell'Antiterrorismo, Giovanni Luperi; Gilberto Caldarozzi e Spartaco Mortola.
(18 maggio 2010)
-
4 commenti:
hai ragione volpe
quella è manganello e la verità ora è stata detta
speriamo che si confermi tutto in cassazione e che prima o poi si possano vedere delle dimissioni e non delle promozioni
un saluto
Grazie per il commento, ho appena fatto un colloquio di lavoro, che Volpe me la mandi buona, solo Volpe sa quanto ho bisogno di un lavoro, anche se part-time..
Ciao!!
beh d'accordo, un passo avanti riconoscere le responsabilita'.. ma le pene mi sembrano comunque all'acqua di rose. aloa!
Triste esultare per la normalità, no?
Posta un commento