mercoledì 30 settembre 2009

Fini? AHHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHA

Questa la dedico a tutti i fan di Fini. Pare che le minacce di Feltri abbiano riportato il cagnolino a cuccia.

Scudo fiscale, Fini: "Al voto domani, o 'ghigliottina"

ROMA - "Oggettive anomalie procedurali". Gianfranco Fini non nasconde i dubbi sull'iter dello scudo fiscale, inserito nel dl anticrisi e sul quale oggi si vota la fiducia. E al tempo stesso sottolinea che per garantire la conversione in legge del provvedimento provvederà a porlo direttamente in votazione entro le 15 di domani (in vista della scadenza). Questo, continua la nota dell'inqulino di Montecitorio, "anche tenuto conto della necessità di assicurare un minimo di margine di tempo per l'esercizio da parte del capo dello Stato delle sue prerogative costituzionali".

In sostanza il presidente della Camera ha annunciato di voler ricorrere alla cosidetta "ghigliottina" (sarebbe la prima volta nella storia della Camera). Ovvero la decisione del voto finale di un provvedimento dopo il voto di fiducia anche senza attendere che sia completato l'iter, cioè il passaggio diretto al voto finale di un decreto a prescindere dalla fase dell'esame d'Aula a cui esso è arrivato. Alle opposizioni che hanno espresso la loro contrarietà a questa ipotesi, Fini ha ricordato che è "sua precisa responsabilità" assicurare il voto entro limiti di tempo tali da permettere un esame del testo al Capo dello Stato.

Una spiegazione che non convince la minoranza in piena lotta ostruzionistica. "Non si tratta di un'accortezza nei confronti di Napolitano ma è l'ennesima furbata per impedire all'opinione pubblica di prendere coscienza di ciò che questa maggioranza sta facendo di illiberale". "Sarebbe una decisione imperdonabile su un provvedimento vergognoso" ha affermato il capogruppo Pd, Antonello Soro. "Fini aggiungerebbe un'altra forzatura a un percorso parlamentare già zeppo di forzature" ha rincarato la dose Michele Vietti, vicecapogruppo Udc.

(Repubblica Online, 30 settembre)

"Critichi Berlusconi e vuoi il mio aiuto? Firma un patto di sangue elettorale"

A Roma lettera-scandalo di un consigliere della maggioranza a un cittadino. Ecco, di seguito, la mail inviata da Marcello Mancini e la risposta del consigliere Patrizio Bianconi.

«Caro Patrizio, scusa se ti disturbo, ma in via Tacito l´Ama ha piazzato dei cassonetti in modo assolutamente sconcio, senza nessuna logica, seguendo probabilmente delle pressioni di qualche raccomandato. Mi fai sapere se esiste una normativa comunale in merito ed eventualmente come agire per far ripristinare un regolare ordine?»
Marcello Mancini

«Egr. Dott. Mancini, nella sua e-mail Lei mi segnala una problematica personale che esula dalle mie competenze. Sarebbe svilente se un On. si dovesse occupare di cassonetti - o monnezza, come dicono a Roma - tanto più se gli stessi si trovano dinanzi ad un´attività imprenditoriale di un privato. Con profondo rammarico noto (...) che lei non comprende il senso, né la ratio della Mia attività politica! Cercherò di essere chiaro.

Lei, alle elezioni che mi hanno visto trionfatore non mi ha votato - anzi più volte nel corso degli anni ha manifestato antipatia nei confronti di Berlusconi (...) E allora nasce spontanea una domanda: perché si rivolge alla mia persona? Io per quale motivo dovrei adoperarmi per lei? Forse mi reputa un idiota che si fa sfruttare da chiunque? Oppure, cosa ancora più offensiva, il suo servetto? Io lavoro solamente per chi mi vota in quanto faccio politica, non il missionario (...) Sarebbe svilente e umiliante per la mia persona, la mia competenza e la mia professionalità consentire a chiunque di chiedermi favori che, come nel caso di specie, esulano dalle mie competenze.

Pertanto: 1) O si impegna formalmente - stipulando un patto di sangue con il sottoscritto - a votare nel 2013 il sottoscritto on. Patrizio Bianconi al Comune di Roma ed il dir. Andrea Zaerisi al municipio XIX; 2) O, se lei non è intenzionato, non si rivolga alla mia persona.

Desidero infine segnalarle che per avvalersi della mia professionalità deve preventivamente fornirmi: nome, cognome, indirizzo di residenza affinché io possa schedarla nella mia rubrica individuando la sezione elettorale dove lei vota al fine di controllare se esprimerà o meno la preferenza nei miei riguardi. E poi: il suo telefono di casa, il cellulare e l´e-mail al fine di poterla rintracciare quando ci servirà il voto suo e della sua famiglia. Se non se la sente di instaurare con il sottoscritto tale tipologia di patto la invito a rivolgersi alle persone che lei vota (...) Io non mi faccio prendere per il culo da nessuno!».
On. Patrizio Bianconi

(Repubblica Roma, 30 settembre 2009)

Roma: provocazione contro il sindaco Alemanno

martedì 29 settembre 2009

Honduras alle corde (...e la stampa italiana?)

In Honduras, il presidente deposto Zelaya torna di nascosto e si rifugia nell'ambasciata brasiliana. L'usurpatore golpista Micheletti “congela” parti della Costituzione. La stampa italiana, persino quella “de sinistra”, preferisce occuparsi della sfilata dei bassotti a Cracovia...

Leggi tutto l'articolo.

domenica 27 settembre 2009

Tagliato l'albero per Impastato: a Bergamo marcia di protesta

BERGAMO - Prima la targa che gli intitola la biblioteca, poi l'ulivo piantato quel 3 giugno del 2008 quando Ponteranica, comune alle porte di Bergamo, decide di ricordare anche così Peppino Impastato, vittima della mafia. Dopo che l'amministrazione leghista neoeletta ha deciso di togliere il suo nome alzando un polverone di polemiche culminato ieri con una protesta pacifica con migliaia di persone, lo sfregio.

L'albero che aveva messo radici nel prato del BoPo, la bocciofila del paese dove accanto ai campi in sabbia si organizzano mostre e concerti, è stato tagliato. Il blitz è di venerdì notte, la mano è ignota ma ha lasciato un biglietto irridente appeso alla sagoma di un piccolo pino: "Mé ché öle ü paghér", "Io qui voglio un pino".

Ma c'è una parte del paese che non ci sta e che ieri ha partecipato in massa alla manifestazione promossa da Comitato Peppino Impastato, 7.000 persone secondo gli organizzatori, forse più di qualcuno in meno. Hanno ripiantato un altro ulivo, sempre lì, e sotto ora c'è una piccola targa.

È una tappa del lungo corteo che si snoda per il centro del paese. "Davanti la gente di Ponteranica, dietro le bandiere dei partiti per favore", ripetono gli organizzatori. Due ragazzi portano quella targa che stava sulla facciata della biblioteca riprodotta in dimensioni giganti: "Biblioteca comunale Peppino Impastato, vittima della mafia, ucciso per aver denunciato la collusione politico-mafiosa in Sicilia. 3 giugno 2008", si legge. Dietro altri giovani, ai polsi un palloncino bianco con l'immagine di Impastato, portano uno striscione: "Ancora 100 passi", c'è scritto. Seguono il Comitato, le Associazioni contro le mafie, il Tavolo della pace, Orizzonti Nuovi, poi la Cgil, le bandiere di Rifondazione Comunista e dell'Italia dei Valori.

Un bambino legge un cartello e chiede alla mamma: "Ma che cos'è la mafia?". "Sono quelle persone che vogliono avere il potere su tutto", risponde lei. Ci sono ragazzi che suonano, altri ballano, c'è un furgoncino con della musica. Sembra una giornata per famiglie, anche là sul prato dove finisce il corteo. C'è chi si siede nel prato, chi sta sotto il palco.

In molti attendono le parole di Giovanni Impastato, fratello di Peppino. È un fiume in piena. Non parla solo della targa tolta, ma anche di scudo fiscale e pacchetto sicurezza: "Non è solo ignoranza, è un progetto più ampio con la Lega come uno dei fautori". I riferimenti al Carroccio sono più d'uno, duri: "Queste sono azioni di fascismo o razzismo, non importa se dal nero siamo passati al verde, le camicie sembrano le stesse", continua Impastato.

Dal palco arriva anche la voce di Salvatore Borsellino, attraverso una telefonata: "Non posso essere lì a esprimere la mia rabbia perché i campi di battaglia sono tanti. Si vuole cancellare anche la memoria. Agitiamo la nostra agenda rossa e resistiamo". Che mantenere la memoria è "indispensabile per la lotta alla mafia" lo sottolinea anche Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista. Anche le sue sono parole dure contro la Lega, contro tutto il governo: "Non sta facendo nulla contro la mafia, qui toglie una targa, altrove non scioglie i comuni con infiltrazioni mafiose".

(Giuliana Ubbiali, "la Repubblica Online", 27 settembre 2009)

venerdì 25 settembre 2009

giovedì 24 settembre 2009

appunti per cambiare l'Italia, l'Europa e il Mondo

ITALIA

1) sistema elettorale
Abolizione della Camera. Senato di 230 persone, 100 elette col proporzionale puro (1% garantisce 1 seggio al partito e così via), 130 elette su base regionale col proporzionale puro, 1 val d'aosta, 1 molise, 2 basilicata, 2 umbria, 2 trentino, 2 friuli, 3 abruzzo, 3 liguria, 3 sardegna, 3 marche, 4 calabria, 11 lazio, 12 campania, 9 piemonte, 7 toscana, 10 veneto, 10 sicilia, 9 emilia, 8 puglia, 19 lombardia; il voto è rigorosamente proporzionale, partito vs partito, nessuna coalizione di più simboli, nessuna indicazione del premier, con le preferenze. Modifica: per le riforme costituzionali serve il 66% del Senato E conferma popolare, OPPURE il 75% del Senato.

2) Lavoro nero, immigrazione clandestina
A chiunque possa provare di essere stato assunto in nero verrà dato il permesso di soggiorno. Le aziende possono assumere a piacere e il permesso di soggiorno verrà dato a chiunque trovi un lavoro in tale modo.

3) Questione etica: Matrimonio civile esteso agli omosessuali. Valutare eventuale divieto di simboli religiosi in classe, tribunale, ospedale, modello francese. Legge sulla fecondazione assistita. Legge sull'accanimento terapeutico.

4) Vendita di Rai2 e Rai3, Rai1 senza pubblicità. Massimo 1 rete nazionale "in chiaro" per concessionario.

5) Riforma della scuola: parte obbligatoria e parte facoltativa. La parte facoltativa comprenderà Religione Cattolica (eventualmente riguardando il Concordato col Vaticano) ma anche altre religioni, magari con accordi sul territorio con i locali imam etc. Lo scopo è togliere i ragazzi musulmani dalla "strada", fare programmi concordati con lo stato italiano e quindi controllare il modo in cui i ragazzi recepiscono la religione.

6) Riforma del sistema giudiziario. Eliminato il grado di giudizio intermedio: due soli gradi di giudizio.

UNIONE EUROPEA

7) Abolizione delle banconote nell'Unione Europea
L'unico denaro contante permesso sarà la moneta. introduzione di una carta di credito correlata al codice fiscale europeo e a una "centrale di servizi bancari" - la carta, personalizzata, dotata di identificazione elettronica, foto etc., è prevista per ogni cittadino e individuale. tutti i pagamenti di lavoro devono funzionare tramite la "centrale", la quale gestisce i soldi dei cittadini senza interesse, senza poter fare investimenti e a costo zero. i costi di manutenzione saranno pagati dallo Stato. ovviamente si possono spostare soldi da lì su altre banche che emettano carte di credito, ma la "centrale europea" serve per chi non vuole farlo e userebbe solo i contanti nel materasso. in termini concreti, se vuoi andare a comprarti un film porno o andare a prendere della birra puoi farlo con le monete, perché non siamo uno stato fascista che vuole sapere se ti masturbi coi film gay o una casalinga alcolizzata, sono problemi tuoi, ma prova a portarti una valigia di pezzi da 1 euro per comprarti la barca in nero o pagare lo stipendio dei clandestini o riscuotere l'affitto in nero.

8) Legalizzazione delle droghe in Unione Europea
Poco da spiegare. Monopolio di stato, accordi coi paesi produttori (Colombia, Bolivia, Afghanistan etc.), divieto di consumo in pubblico (quantomeno per le "droghe pesanti").

9) Diaria europea
I benefici dei parlamentari nazionali dovranno essere uniformati su tutta Europa. Niente più "casi Italia".

10) Divieto agli stati UE di vendere armi nei paesi non democratici, direttamente o indirettamente.

MONDO & WELFARE GLOBALE
11) Nuovo "Free Trade Agreement" che rimpiazzi quello del 1995/96. Saranno ammessi al mercato libero solo gli stati che si conformino a uno standard di welfare. Scopo: entro un tot di tempo rendere inutile la delocalizzazione delle aziende. Il tempo deve essere calcolato con attenzione in modo da non distruggere le economie degli stati in via di sviluppo. Esempio: Europa Occidentale OK, Europa dell'Est 5 anni, India e Cina 12 anni, sono cifre sparate a caso per fare un esempio. Chi non entra non vende le merci se non con sopra delle tasse pesanti, che pagheranno lo stato sociale più avanzato di quelli che lo stato sociale lo vogliono avere senza che il "mercato ultraliberista" li distrugga. Oltretutto questo va verso un vero "libero mercato", perché tutti i giocatori partirebbero con le stesse regole, senza che a farne le spese siano i lavoratori a cui togliere diritti.

12) Nuovo "Free Movement Agreement" (Schengen 2)
Tutti gli stati che fanno parte dell'accordo sovrastante saranno considerati a "free movement" con l'Europa (in seguito a un accordo bilaterale, progressivo, per non distruggere dal giorno alla notte il mercato del lavoro interno e svuotare i paesi "poveri") nell'Unione Europea, proprio come se fossero cittadini europei. L'unica cosa di cui necessitano sarà richiedere un "codice fiscale" stile punto 6. Non avranno diritto di voto alle politiche ma solo alle amministrative dopo almeno 1 anno da "taxpayer".

BONUS: Gerusalemme nuova sede dell'ONU
Città-stato "universale" a libero accesso, non più parte di alcuno stato, né di Israele né della Palestina o altro.

mercoledì 23 settembre 2009

Vittorio Zucconi lo dice meglio di me

[...] Ma ancora piu idiote sono le stucchevoli bizze fra quotidiani di carta, siti, blog e bloggari che si fanno a vicenda le pulci, si danno dei buffoni inattendibili e fondamentalmente si parlano e si scrivono sulle scarpe come i bambini molto piccoli o i vecchi molto vecchi, nella piu totale irrilevanza, fuori dal circoletto della propria curva che sembra importante soltanto perché ci stai in mezzo. Tutto questo sarebbe anche spassoso se non avvenisse in un Paese come l’Italia nel quale ogni giorno diventa piu difficile criticare il potere e un presidente del Consiglio spiega, come se fosse normale, di “avere dato ordine ai ministri” di rispondere o non rispondere a questa o quella domanda. Mentre le forze del Minzculpop si ricompattano e danno battaglia schierate a falange per difendere il loro piccolo imperatore vacillante sotto i colpi della propria tragicomica senilità, i media non ancora inquadrati trascorrono tempo e sprecano energie a sparacchiarsi l’uno contro l’altro con gli schioppetti a piumini. E’ la magnifica e progressiva formula della sinistra, quella che ha portato il Pd e il resto dello zoo di opposizione a essere, nunc et semper, patetica, irrilevante cornice al potere degli altri.

(Vittorio Zucconi, 23 settembre)

lunedì 21 settembre 2009

Honduras, rientrato il presidente deposto: è nell'ambasciata brasiliana

TEGUCIGALPA - Manuel Zelaya, il presidente honduregno deposto tre mesi fa con un colpo di stato, è tornato in patria nonostante il mandato d'arresto spiccato dal nuovo governo nei suoi confronti. Per ore sul suo rientro si sono susseguite notizie contrastanti e smentite. Il leader venezuelano Hugo Chavez e mezzi di informazione vicini all'ex capo di Stato hanno annunciato che è tornato in patria nonostante nei suoi confronti penda un mandato di cattura e che si trova nella sede dell'Onu nella capitale Tegucigalpa. Poco dopo sono arrivate le smentite del presidente de facto Roberto Micheletti e della portavoce delle Nazioni Unite in Honduras Ana Elsy Mendoza. Successivamente la moglie di Zelaya, Xiomara Castro, ha detto che il marito è nell'ambasciata brasiliana: "Sta molto bene - ha aggiunto - è in perfette condizioni fisiche ed è pronto per cominciare il dialogo". La stessa ambasciata e il ministero degli Esteri del Brasile hanno confermato che l'ex presidente si è rifugiato nella sede diplomatica.

Già una volta Zelaya aveva rimesso piede entro i confini honduregni, tornando però velocemente sui suoi passi mentre la polizia sparava lacrimogeni contro i suoi sostenitori. Il presidente deposto dovrebbe parlare all'Onu dopodomani in rappresentanza del suo Paese.

"Sono qui, sono a Tegucigalpa, grazie a Dio, al popolo e alla comunità internazionale", ha detto Zelaya alla rete tv di Tegucigalpa 36. Chavez ha raccontato che "ha viaggiato per due giorni attraversando fiumi, montagne e rischiando la vita insieme a quattro uomini fidati, prima di arrivare a Tegucigalpa".

Da parte sua, Micheletti ha affermato che Zelaya "si trova nella suite di un hotel in Nicaragua" (dove è stato esiliato) e che le notizie secondo cui il suo predecessore è tornato a Tegucigalpa fanno parte del "terrorismo mediatico" di parte della stampa.

(21 settembre 2009)

sabato 19 settembre 2009

all the love of the universe

Marocchina 18enne uccisa dal padre: viveva col fidanzato italiano trentunenne.

Ha ucciso la figlia di 18 anni, sorpresa in auto con il fidanzato. L'ha inseguita per strada e l'ha finita con una coltellata alla gola. Non sopportava che frequentasse quell'uomo di 13 anni più grande di lei. In Marocco, dove Sanaa Dafani era nata, la tradizione non permette di convivere con un uomo senza sposarsi. E invece la sua "bambina", da tre mesi, era andata a vivere a Montereale Valcellina con Massimo, "il suo grande amore", come ripeteva alle amiche.

Il padre della ragazza, El Ketawi Dafani, 45 anni, è stato fermato, imputato di omicidio. In ospedale è finito il fidanzato, Massimo De Biasio, 31 anni. "E' un secondo caso Hina", ha commentato il sindaco di Azzano Decimo, dove abitava la famiglia immigrata, ricordando il caso della ragazza pakistana uccisa dal padre perchè "troppo occidentale".

La moglie, Dafna, 42 anni, casalinga: "Perdono mio marito. Ha commesso un gesto orrendo, ma è mio marito, il padre di altre mie due figlie. Forse ha sbagliato Sanaa".

"Non voglio parlare con il fidanzato di mia figlia. Con il suo comportamento ha rovinato la mia vita e la mia famiglia" ha detto la madre di Sanaa, che ha fatto sapere di ritenere Massimo De Biasio responsabile di quanto successo.


In città debuttano le ronde nere. Alemanno: "Intervenga il prefetto"

Tra i volontari la presidente dell'Msi Maria Antonietta Cannizzaro e uno dei promotori delle ronde, il presidente del Partito Nazionalista Italiano Gaetano Saya
Hanno fatto la loro prima uscita pubblica romana a Piazza della Repubblica e da qui hanno inscenato una mini-parata fino a via Nazionale. Sono i volontari della Guardia Nazionale che, venerdì pomeriggio, in attesa di organizzare 'ronde notturne nelle periferie', hanno fatto una prima azione dimostrativa nella Capitale. Iniziativa subito condannata dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha chiesto "ufficialmente al prefetto e al questore di intervenire per evitare che la nostra città venga segnata dalla vergognosa pagliacciata delle ronde nere".


Nuovo gesto omofobo a Roma: attacco incendiario contro locale gay

Ancora un episodio di violenza contro la comunità omosessuale a Roma. Un attacco incendiario è avvenuto poco prima delle sette di questa mattina contro la discoteca Qube, nella zona di Portonaccio, noto locale gay della Capitale, senza provocare feriti. Non si è trattato del lancio di una molotov, come si è creduto in un primo momento: i carabinieri hanno accertato che la benzina andata a fuoco che ha annerito il portone del locale è stata versata da una bottiglia da un litro e mezzo e non lanciata, come era stata avanzato in una prima ipotesi.


Molotov contro centro sociale di destra: "Volevano colpirci, è una tentata strage"

ROMA - Tre molotov sono state lanciate contro il centro sociale "Spazio Gens Romana", inaugurato questa sera a Roma nel quartiere Appio-Tuscolano, a via Evandro, e definito "il primo centro sociale regolare d'Italia". Non ci sarebbero danni. Le molotov sarebbero state lanciate da persone a bordo di uno o due motorini. Una è caduta su un tendone ed è stata subito spenta.

Tuttavia, Giuliano Castellino, portavoce de "Il popolo di Roma" (gruppo di destra vicino al Pdl) assicura che si tratta di "una tentata strage": "Stavamo festeggiando l'inaugurazione del primo centro sociale legale a Roma, - ha spiegato Castellino - C'erano 500 persone tra cui anche donne e bambini. Due ragazzi in motorino si sono avvicinati e hanno tirato 3 molotov: volevamo lanciarle all'interno del locale per colpire le persone. La prima ha invece colpito l'insegna ed è rimbalzata su un ombrellone, le altre due sono esplose a 3 metri dalle persone".

venerdì 18 settembre 2009

dal Vangelo secondo Luca

Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio.

giovedì 17 settembre 2009

Qualcuno me lo spiega?

Scudo fiscale, Pdl per sanatoria reati penali, governo valuta

Il Pdl vuole estendere ai procedimenti penali lo scudo fiscale per i capitali illecitamente esportati all'estero, che nella versione attuale sana solo i reati di omessa dichiarazione e dichiarazione infedele.

La novità è contenuta in un emendamento al decreto legge correttivo presentato dal senatore Paolo Fleres e che trova l'appoggio del relatore Antonio Gentile.

"L'emendamento Fleres introduce lo scudo anche per i procedimenti penali. Probabilmente già stasera ci sarà una proposta dei relatori che ingloberà pure l'emendamento Fleres. Si cerca di allargare lo scudo", ha detto Gentile.

"Politicamente noi siamo tutti d'accordo. Ora è in corso un confronto con il governo", ha aggiunto il senatore.

Gentile si dice ottimista sul fatto che l'esecutivo accolga l'estensione della sanatoria ai reati penali anche se bisognerà capire entro che limiti e quale tipologia di reati.

L'emendamento Fleres riduce tra l'altro al 15 dicembre la finestra temporale entro cui sarà possibile far emergere i capitali, ora fissata al 15 aprile del prossimo anno.

I tempi per il via libera si preannunciano stretti dal momento che i senatori devono votare solo sei emendamenti.

Il decreto correttivo è stato varato in tutta fretta dal governo per modificare alcune norme del decreto fiscale numero 78, tra cui quella che istituisce lo scudo fiscale.

Entrato in vigore il 5 agosto, il decreto dovrà essere convertito in legge entro inizio ottobre pena la decadenza.

(16 settembre, 22:39)

mercoledì 16 settembre 2009

Brunetta, l'uso privato della funzione pubblica

Aprendo la home page del ministero della funzione pubblica, di cui è titolare Brunetta, non appaiono più le notizie utili al cittadino, ma una polemica privata del signor Brunetta nei confronti di un settimanale "nemico", l'Espresso appunto.

L'uso privato dello stato ha raggiunto ormai livelli folli, nelle mani di personaggi quali il Brunetta, che poi se la prendono coi fannulloni della pubblica amministrazione - da quale pulpito?

Siamo stufi di persone di questo livello. Ho deciso di salvare l'immagine perché forse, quando si renderà conto della colossale idiozia che ha compiuto, Brunetta tornerà sui suoi passi e dirà che si è trattato di un errore di un funzionario pubblico (ovviamente) addetto al web.


Ma forse, nel suo delirio di onnipotenza, si sentirà addirittura giustificato.

una "buona" notizia: condannati gli aggressori di Nicola Tommasoli

VERONA - Era morto dopo essere stato picchiato da quattro naziskin. Per l'omicidio di Nicola Tommasoli la Corte d'Assise della città veneta ha emesso condanne per complessivi 50 anni di carcere. Il giovane grafico 28enne era stato aggredito la notte del primo maggio 2008 ed era morto dopo cinque giorni di agonia. Un fatto che aveva sollevato grande clamore. Poche ore dopo il pestaggio, i responsabili erano stati individuati e catturati dalla polizia. Si trattava di giovanissimi, legati agli Ultras del Verona e vicini a movimenti di estrema destra.

La corte ha condannato a 14 anni di detenzione i ventunenni Nicolò Veneri e Federico Perini, a 12 anni il ventenne Raffaele Dalle Donne, a dieci anni Guglielmo Corsi, ventunenne. Assolto invece un quinto imputato, Andrea Vesentini. I quattro condannati dovranno inoltre pagare 100 mila euro a favore dei genitori di Tommasoli, 80 mila euro a favore della ex fidanzata della vittima e 30 mila euro per il fratello. Il collegio giudicante, composto da sette giudici popolari e presieduto da Dario Bertezzolo, ha accolto quasi completamente la richiesta del pm Francesco Rombaldoni che aveva chiesto 72 anni di carcere complessivi.

Il commento della famiglia. Soddisfatta la famiglia di Tommasoli, secondo quanto riferito dall'avvocato Franco Rossi Galante: "Fu un'aggressione, il povero Nicola passava di lì per caso, la gravità del fatto è proprio questa".

La ricostruzione dell'aggressione. "Si mossero tutti come un sol uomo, i cinque ragazzi che gironzolavano per la città erano una miscela esplosiva: Perini, Veneri e Dalle Donne sono noti e noto è il gruppo di appartenenza nel quale si è inserito Corsi, fisicamente prestante. Lui è stato il detonatore a cui gli altri sono andati dietro, senza esitazione", ha detto il pm Rombaldoni riferendosi al gruppo di ragazzi che mise in atto l'aggressione mortale.

("la Repubblica Online", 15 settembre 2009)

lunedì 14 settembre 2009

Scaricabile n°20

E' uscito ScaricaBile n°20, nuovo numero dopo la pausa estiva.

Buona lettura!

sabato 12 settembre 2009

Risalite "Alla Fonte"

Cari amici e amiche di questo blog,

è nato "Alla Fonte", un nuovo, modesto sito di informazione indipendente, di cui mi fregio di far parte assieme allo stimatissimo Alessandro Tauro e con l'aiuto prezioso di altri amici.

Il sito si propone di rimanere come un pratico archivio documentale delle vicende che riguardano tutti noi, fornendo in particolare fonti video, documenti, articoli di giornale ai quali attingere direttamente, senza bisogno di intermediarii. Di opinioni ce ne sono fin troppe, noi vogliamo darvi i fatti e le fonti.

Accludo l'introduzione del sito così come la potete trovare qui:

Cari lettori e care lettrici,

benvenuti/e Alla Fonte.

Questo piccolo, umile sito di informazione nasce essenzialmente dall'esigenza di fornire delle fonti documentate e affidabili alle quali qualsiasi persona possa attingere liberamente. La stampa italiana (e non solo) negli ultimi anni si è gettata sempre più a capofitto nel mercato delle opinioni, col solo risultato che nessun lettore de "il Giornale" darà mai un minimo di credibilità a "la Repubblica" e viceversa. Le persone leggono certi giornali perché sanno che tipo di opinioni vogliono, e non alla ricerca di puri fatti sui quali riflettere di persona. Il nostro scopo, invece, è fornire commenti solo in quanto riassunti di testi di legge, decreti, fatti provati, e possibilmente farlo in modo che non dobbiate risalire da dichiarazioni e opinioni a un altro luogo dove vedere con i vostri occhi: perché lo potrete trovare giù qui. Proprio per questo il sito si chiama Alla Fonte.

Il sistema dell'informazione italiano, e così anche il vasto mondo dei blog, risulta spesso inutile, perché porre le une davanti alle altre opinioni contrastanti produce un risultato netto di nessuna idea nuova, di nessun confronto, di nessun percorso alternativo. Non vogliamo certo mascherarci da persone apolitiche ed equidistanti, ma dobbiamo occuparci di fatti e non di opinioni. e nelle opinioni vorremmo tentare di includere (e dunque censurare) anche battutine, commenti ironici e sarcastici, e accuse che non siano supportate da fatti.

Vogliamo che il sito possa essere letto (e sia letto) da persone non affette da preconcetti, che ragionino su quello che scriviamo, che si formino la propria opinione. Noi siamo la sorgente: le idee ce le mettete voi.

venerdì 4 settembre 2009

Scie chimiche, cambiamento climatico e disinformazione (bibliografia in aggiornamento)

Una bibliografia che sarà aggiornata man mano che esaminerò le varie teorie e cercherò prove documentali per spiegare alcune questioni poste.

"The influence of mountains on the atmosphere", un testo fondamentale della meteorologia delle zone montuose, è scaricabile gratuitamente.

Il testo è del 1979, e a anche se infarcito di dettagli scientifici, si può notare come a pagina 11 si mostrino le onde gravitazionali che secondo la teoria delle scie chimiche sarebbero create artificialmente e/o il segno della natura artificiale delle nuvole create con le scie chimiche. Tali onde nelle nuvole sono documentate da sempre. Oltre a questo, il testo parla diffusamente e dimostra numerosi errori presenti in varie versioni della "teoria".

A pagina 109-130 una sezione tratta di onde gravitazionali su scala planetaria.

A pagina 131 si vede un elenco di pubblicazioni che riguardano le onde atmosferiche; come si può vedere si torna indietro allo studio e alla descrizione di tali onde fino almeno al 1949.

giovedì 3 settembre 2009

Scie chimiche, cambiamento climatico e disinformazione (parte seconda)

Va bene, allora cominciamo dalle basi. Cos'e' il clima?
Il clima e' l'insieme delle caratteristiche generali di un'area o, nel suo significato piu' esteso, del nostro pianeta. Una misura del clima e' data, per esempio, da temperatura media, livello delle acque, distribuzione delle precipitazioni, quantita' e qualita' dei ghiacci artici, antartici e dei ghiacciai, misurati in un periodo di tempo di almeno 10-15 anni.

E quando si parla di cambiamento climatico, cosa si intende?
Spesso si usano tempi di 30 anni come "tempo di controllo" e periodi di 20 anni successivi come "scenari" per valutare un eventuale cambiamento climatico. Per esempio, potremmo confrontare il periodo di controllo 1941-1970 con i dati 1971-2000 e valutare se vi sia stato un cambiamento tra i due periodi. In alternativa si possono studiare alcune grandezze mediate sulla Terra per un periodo sufficientemente lungo da vedere un "segnale", ovvero una crescita o una diminuzione che non dipendano dalla variabilita' annua.

Variabilita' annua?
Ci sono due meccanismi planetari che influenzano il tempo "quotidiano", diciamo, durante l'anno; si tratta della oscillazione "El Nino"/"la Nina", che determina periodi di 5/15 anni prima caldi e poi freddi; e in secondo luogo la maggiore o minore diffusione di polveri vulcaniche. Questi due fattori introducono un "fattore di disturbo" nell'analisi del cambiamento. Per questo e' necessario, per esempio, vedere non se la temperatura varia di anno in anno, o la distribuzione della precipitazione, ma se la media di molti anni si stia spostando o meno.

Sembra complicato.
Non molto. Pensate al mercato azionario o al mercato dei cambi. Se un giorno il dollaro perde 1 punto sull'euro e il giorno dopo ne guadagna mezzo, e via cosi' per un mese, alla fine del mese avra' perso 15 punti. Ma se prendiamo solo una serie di due giorni in cui guadagna, non ce ne accorgeremo di certo.

Ma allora cosa vogliono dire gli scienziati quando parlano di cambiamento climatico?
Gli scienziati si riferiscono ad alcuni fattori preoccupanti, ovvero un TREND di aumento della temperatura media globale, dell'innalzamento del livello delle acque e dello scioglimento dei ghiacci artici. La cosa importantissima nel valutare questi fattori e' di fare un discorso globale. Se vi dicono: quel ghiacciaio sta aumentando di volume, quindi non e' vero che c'e' un cambiamento climatico, e' una bugia in malafede o un grossolano errore. Questo che vi mostro e' un grafico, realizzato dal mio istituto, che mostra la differenza di temperatura rispetto alla media trentennale del periodo 1978-2008, a partire dal 1880. Le quattro curve rappresentano le misure via satellite in atmosfera (quelle in rosso) e le misure in superficie (quelle in blu).



Le fonti utilizzate per tracciare il grafico:

blu chiaro: NASA GISS (http://data.giss.nasa.gov/gistemp/tabledata/GLB.Ts+dSST.txt);
blu scuro: Climate Research Unit (http://www.cru.uea.ac.uk/cru/data/temperature; CRUTEM3v);
rosso chiaro: University of Alabama at Huntsville (http://vortex.nsstc.uah.edu/public/msu);
rosso scuro: Remote Sensing Systems (http://www.remss.com/data/msu).


Quindi possiamo dire che vi e' un cambiamento climatico in atto?
Mi sbilancio su questo punto: chi nega che vi sia in atto un riscaldamento globale e' in malafede. Naturalmente e' possibile che, se gli scienziati hanno completamente fallito nel capirne le cause, nell'ultimo secolo esso sia dipeso da fattori che in futuro porteranno a un raffreddamento. Ma significherebbe 50 anni di fallimenti nel campo della meteorologia e della climatologia, e comunque non si puo' pianificare il futuro supponendo che tutta la nostra scienza sia sbagliata.

Ma quali sarebbero le cause del cambiamento?
La maggior parte degli scienziati ritiene che la causa fondamentale sia l'aumento delle emissioni di anidride carbonica nell'atmosfera. Essi sostengono che i modelli scientifici che calcolano l'aumento della temperatura in base all'aumento dell'anidride carbonica siano in grado di spiegare il riscaldamento osservato. Anzi, se sbagliano in qualcosa, e' nel fatto che la realta' osservata e' peggiore delle peggiori previsioni degli scienziati (per esempio riguardo alla velocita' di scioglimento dei ghiacci nell'Artico).

Ma..? Mi e' parso di scorgere un ma.
Ovviamente non tutti sono d'accordo. C'e' chi afferma che l'aumento dipenda da motivazioni astronomiche (variazione nelle macchie solari, o altre motivazioni legate a cicli astronomici). Comunque nella comunita' scientifica queste tesi sono fortemente minoritarie. Qui potete leggereun recente articolo di uno scienziato che non crede alla teoria della CO2, il danese Henrik Svenmark, e qui un articolo che lo contraddice (nei commenti c'e' un lungo dibattito sull'argomento).

Non potrebbe esserci un contributo delle scie chimiche?
Personalmente ritengo difficile che una piccola quantita' di aerei possa rilasciare una quantita' di sostanze tale da influenzare il clima del pianeta. Oltretutto e' abbastanza evidente dal grafico che l'aumento della temperatura e' iniziato ben prima delle presunte attivita' di questo complotto. La spiegazione della CO2 resta piu' convincente. Con questo, badate bene, non sto negando attivita' mirate o uso di aerei per fini poco chiari, sto solo dicendo che escludo un legame tra "scie chimiche" e cambiamento climatico globale, o tra "scie chimiche" e la formazione di nuvole, che si formano con meccanismi ampiamente compresi e spiegati.

Allora lasciamo da parte il clima e parliamo del tempo di tutti i giorni. E' possibile influenzarlo?
E' una domanda interessante sulla quale gli scienziati sono molto incerti. E' un argomento su cui si sta facendo ricerca da parecchi decenni, con risultati contrastanti e non definitivi. Esistono cannoni antigrandine, bombardamenti di iodio per far piovere, sono stati proposti numerosi metodi (finora inefficaci) per impedire la formazione degli uragani al largo degli Stati Uniti, e si stanno tentando numerose strade per stoccare l'anidride carbonica emessa dalle industrie (per esempio c'e' un impianto di stoccaggio della CO2 sulla piattaforma petrolifera norvegese Sleipner). Come detto, i dati sono contrastanti; sicuramente i tentativi sono numerosi. Voglio pero' rimarcare che la maggior parte degli scienziati e' contraria alle operazioni di questo genere, almeno per quanto riguarda le piu' intrusive. Per la questione della CO2, il consenso va alla riduzione delle emissioni, non a complicati mezzi per eliminare o nascondere la C02 eccessiva.

Quindi qualcosa di vero potrebbe esserci riguardo all'uso delle scie chimiche per alterare il tempo atmosferico?

Mettiamo per un attimo da parte il mezzo utilizzato per alterare il tempo - sicuramente c'e' chi ci sta provando e/o ci ha provato, questo e' innegabile. Cosi' come e' innegabile che numerosi governi o eserciti possono avere le loro "strategie segrete" a riguardo - e' successo per le bombe atomiche e lo studio di armi batteriologiche (mi pare almeno un caso in Inghilterra effettuato proprio tramite lancio di sostanze contaminanti tramite aerei), non vedo perche' non possa succedere per i test sull'alterazione del tempo atmosferico. Ma ripeto: per alterare il clima servirebbe un piano talmente complesso e ripetuto per decine di anni, che se fossi un cospiratore che vuole controllare il mondo utilizzerei altri metodi - sarebbe davvero troppo complicato. Per esempio, secondo gli scienziati, le emissioni di CO2 hanno ottenuto questo effetto e sono state prodotte dall'uomo; ma in maniera sempre piu' massiccia nel corso di oltre un secolo. Impiantare fabbriche di materiale chimico che produca effetto serra e' piu' facile che spargerne con degli aerei.

Sara'...
Dovete pensare alle dimensioni. Quanto puo' stare nel serbatoio di un aereo rispetto a quanta aria c'e' nell'atmosfera terrestre, e poi calcolare di quanti aerei c'e' bisogno e per quanto tempo. I nostri modelli climatologici lo fanno per le emissioni industriali di CO2 e sembrano dare una conferma a questa teoria.

(continua)

mercoledì 2 settembre 2009

Scie chimiche, cambiamento climatico e disinformazione (parte prima)

Intervista con Giulio Caroletti, laureato in fisica e dottorando in meteorologia e climatologia presso l'Universita' di Bergen, Norvegia, e ricercatore del Bjerknes Centre for Climate Research.

Cominciamo subito col botto: le scie chimiche esistono o non esistono?
Immagino che si stia parlando della teoria secondo la quale esisterebbe un complotto globale per cambiare il clima mondiale o avvelenare la popolazione tramite emissioni chimiche da parte di aerei cosiddetti "non registrati".


Esattamente. E quindi?

Beh, vuole una risposta sincera, dal cuore, o una meditata?

Ci dia prima quella sincera.
Sarebbe una grassa risata seguita da un deciso no. Pero'...

Pero'?
Pero' sarebbe una risposta scortese, inappropriata e soprattutto sbagliata.

Quindi le scie chimiche esistono?
Dunque, dobbiamo chiarire la questione nei suoi termini. Che sono amplissimi, purtroppo, e riguardano molto di piu' che la domanda pura e semplice. Intanto: di quali scie chimiche stiamo parlando? Di quelle che diffondono malattie? O delle nubi emesse e poi guidate con macchine elettromagnetiche per far piovere o meno in un luogo o nell'altro? Del complotto orchestrato dal Sovrano Ordine Militare di Malta, o dal Vaticano, o di quello degli alieni? E' difficile districarsi nella matassa dei "complotti".

Ecco, ci aiuti lei.
Dunque, una cosa deve essere chiara: negli ultimi anni, riguardo alla questione delle scie chimiche e' sorta una vera e propria isteria, alimentata da quel mezzo ambiguo che e' internet. La gravita' della disinformazione delle persone si puo' comprendere pensando al fatto che girano in rete filmati di gente che riprende delle nuvole e dice: "Questa mattina c'era il sole, poi sono passati degli aerei non di linea e oggi pomeriggio ci sono le nuvole... E' una prova di come funzionano le scie chimiche!" E' grave quando persone totalmente prive di qualsiasi competenza nel campo atmosferico guardano le nuvole, la cui formazione e natura sono state osservate e descritte da quando e' nata la scienza, e il cui comportamento e' stato studiato per decenni da fisici e chimici e spiegato in centinaia se non migliaia di articoli e libri, e indicano fenomeni assolutamente naturali e normali come il segno di un complotto.

Quindi le scie chimiche non esistono?
Non sto dicendo questo, non mi metta in bocca cose che non ho detto. Una discussione seria della questione "scie chimiche" deve sgombrare dal campo tutto il "rumore" (potremmo chiamarlo "debris" o "polvere") che circonda l'argomento. Cominciamo con il togliere dalla questione le domande quali "chi ha ordito il complotto" (Cia, Vaticano, SMOM, alieni), che e' una domanda alla quale di certo non possiamo rispondere io o lei, e che comunque non e' una questione prettamente scientifica; e cominciamo con il togliere di mezzo le cose che sono "normali", perfettamente spiegabili. Usiamo, insomma, il rasoio di Occam.

Ma che siano spiegabili ce lo dicono i meteorologi, i fisici, i chimici. Chi ci dice che non siano parte, consapevole o inconsapevole, del complotto?

Nessuno, certo. Pero' ancora una volta ci viene in soccorso il rasoio di Occam. Pensate davvero che sia possibile falsificare tutti i testi, i dati e gli articoli che parlano di formazione delle nuvole prima della data di inizio del "complotto"? E farlo senza che nessuno nel mondo scientifico se ne accorga o si rifiuti di accordarsi con il "complotto"? Supponiamo, come affermano alcuni, che il complotto abbia avuto inizio nel 1995. E' possibile, mi chiedo, raggiungere tutte le universita' e le biblioteche del mondo e alterare tutti i libri di climatologia e meteorologia per fornire delle spiegazioni di comodo ai fenomeni delle nuvole, dei contrails (le scie di vapore degli aerei), della turbolenza atmosferica? Oltretutto, nel momento in cui si inizia il complotto e si instaura il "cambio", cosa succede di tutti coloro che hanno vissuto fino a quel momento e possono testimoniare sulle nuvole o sugli articoli? Non si accorgerebbero che sono cambiati? E i filmati d'epoca, per non parlare dei film e delle fotografie? Forse che la tecnologia aliena ha alterato tutte le fotografie di tutte le persone del pianeta per coprire il complotto?

Non faccia dell'ironia, adesso.
Io non faccio ironia, io sono terribilmente serio. Per le mie considerazioni sono ripetutamente insultato e accusato da persone che mi accusano di aderire al "complotto", di essere un agente della CIA; altri scienziati sono presi di mira da campagne d'odio su internet (si pensi in Italia al "meteorologo di Fazio", Luca Mercalli) e, sebbene mi sia stato impossibile verificarne la fonte, mi e' stato detto di minacce vere e proprie. Ora, non mi pare che quello che ho detto finora giustifichi un tale odio o astio. Oltretutto, la tecnica di accusare gli oppositori di malafede, una tipica tecnica estremista, usata da nazisti, stalinisti e fin troppi politici in Italia e all'estero (le accuse di fascismo, comunismo o berlusconismo invece di discutere del merito delle questioni), impedisce una qualsiasi forma di discussione: se sei d'accordo con me bene, altrimenti non ha importanza quello che dici perche' sei pagato da qualcuno per mentire e disinformare. Oltretutto, questa e' un'arma a doppio taglio.

Cosa intende dire?
Studiamo una conseguenza collaterale della teoria delle "scie chimiche": secondo molti fautori di questa, esse sono responsabili del cambiamento climatico. Ora, la comunita' scientifica nella stragrande maggioranza ritiene che la causa principale del cambiamento climatico sia l'aumento di CO2 dovuto alle emissioni antropogeniche (cioe' generate dall'uomo). Molti dei fautori della teoria delle scie chimiche sostengono che la teoria della CO2 sia una teoria di comodo creata dal "complotto" per dare una giustificazione fittizia a fenomeni dai quali altrimenti si capirebbe l'esistenza del "complotto" stesso. Eppure, anche la maggior parte delle multinazionali, delle compagnie energetiche, dei think tank americani e dei partiti conservatori e ultraconservatori di tutto il mondo contesta le conclusioni degli scienziati, e appoggia con forza, appoggio politico e denaro inclusi, strutture e movimenti che si oppongono a questa teoria - principalmente per opporsi al massimo a ogni tentativo governativo o internazionale di limitare le emissioni di CO2. Chi mi dice, allora, che la spropositata attenzione data alle scie chimiche negli ultimi anni non faccia parte di un complotto globale per indebolire la posizione degli scienziati rendendoli inaffidabili a grosse fette dell'opinione pubblica? E allora ripeto: a che pro continuare a gettarsi nelle congetture? Concentriamoci sui dati, e andiamo a vedere le questioni una per una.

(continua)

martedì 1 settembre 2009

Feltri vs Scalfari





Nel primo pezzo, Scalfari sulla Repubblica di domenica 30 agosto scrive di un incontro prolungato tra Feltri e Silvio Berlusconi. Feltri smentisce tutto. Da notare che nel pezzo di Scalfari si parla di una precisa ammissione di Feltri a riguardo. Sto cercando di recuperare e leggere tutti gli editoriali di Feltri, compresa la lettera di congedo ai lettori di Libero e guardare il video dell'intervento di Feltri con Mughini a CortinaIncontra, per trovare chi dei due stia dicendo il falso. Non trattenete il fiato.

Feltri e Gesù

"Le chiacchiere non bastano a crocifiggere una persona o meglio bastano, sono bastate, solo nel caso di due persone: Gesù Cristo per certi suoi miracoli e, più recentemente, Silvio Berlusconi per certi suoi giri di valzer con signore per la verità molto disponibili."

(Gabriele Villa, "il Giornale", da qui)
 
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