giovedì 29 gennaio 2009

intercettazioni, Berlusconi ha vinto

Segnalo questo interessante articolo di Giuseppe d'Avanzo (uno di quelli che ormai ho cominciato a chiamare "Capponi di Renzo", una interessante pattuglia di teste di minchia che mentre lottano contro un'Italia avviata al macello non trovano di meglio da fare che combattere fra di loro, fare le primedonne e delegittimarsi vicendevolmente agli occhi del pubblico e che comprende oltre a lui Marco Travaglio, Paolo Barnard, Gian Antonio Stella e così via) sulle intercettazioni telefoniche, condito di dati preziosi come questo:

L'inchiesta romana sulle manovre finanziarie dei "furbetti" Stefano Ricucci e Danilo Coppola (intercettati) ha consentito di recuperare 100 milioni di tasse evase. L'indagine Antonveneta, costata alla procura di Milano 8 milioni di euro (6 milioni spesi soltanto per la custodia giudiziaria), ha permesso allo Stato di incassare 102 milioni con i primi patteggiamenti e di sequestrarne 350 (saranno confiscati in caso di condanna o patteggiamento). Fatti i conti, due soli processi pagano l'intera spesa delle intercettazioni italiane per due anni, più o meno. Costano troppo, le intercettazioni?

Riguardo alle intercettazioni telefoniche io mi limito ad aggiungere che il gruppo di violentatori romeni di Guidonia che tanto stanno sulle pagine dei giornali in questi giorni non avrebbe mai potuto essere arrestato senza le tanto vituperate intercettazioni.

lunedì 26 gennaio 2009

scaricaBile numero 8

E' online scaricaBile numero 8, il periodico satirico a cui collaboro saltuariamente.

Su questo numero: citazioni del vescovo Williamson scoperte da Agente Smith ma di cui ho fatto millantato credito e TrashaBile, la rubrica internazionale a cura di me stesso.

Più un po' di roba inutile di altra gente.

Diciotto pagine di satira politicamente scorrettissima e non sempre divertente.
Con la speranza di scuotere, far riflettere, fare incazzare.
Tutto contemporaneamente. Sennò che satira è?

PS: qui sotto potete trovare la versione "director's cut" del TrashaBile di questo numero, tagliato sul numero online per motivi di spazio.

TrashaBile
rubrica internazionale a cura della Volpe

Striscia di Gaza. Il 16 gennaio, un ospedale è stato bombardato due volte in un giorno. L'esercito israeliano si scusa: “Ci sembrava di essercelo dimenticati. Evidentemente ci siamo confusi!”

Bush saluta la Casa Bianca; già pronto per lui un posto come opinionista di estera su Libero.

Gli Etiopi si ritirano dalla Somalia, lasciandola in mano alle Corti Islamiche. La Somalia, altro luogo di grandi interventi umanitari. “L'esempio della Somalia ci fa ben sperare per il futuro dell'Iraq”, ha detto Bin Laden. Intanto sono cominciati i processi sommari: un funzionario di Kisimaio è stato condannato a morte per avere collaborato con i militari etiopi - essendo l'Etiopia un paese cristiano e non musulmano, secondo loro collaborare equivale a rinnegare la propria religione, crimine punito con la morte secondo la loro interpretazione della Sharia. “Proprio ciò che succederà a Tettamanzi a Milano!”, ha dichiarato entusiasta Borghezio.

La paura del musulmano miete nuove vittime – ovviamente musulmane. Un numero imprecisato di esuli in fuga dalla dittatura miltare birmana, appartenenti alla minoranza islamica Rohingya, è morto a seguito dello sbarco in Thailandia. I militari thailandesi, temendo che terroristi islamici potessero nascondersi fra di loro, li hanno riportati in mare aperto senza cibo ed acqua, non prima di aver loro rotto i motori delle barche – 123 solo la scorsa settimana. “Sì, sembravano dei poveri straccioni nudi, disidratati e denutriti, ma avrebbero potuto avere delle granate infilate nel culo!” ha detto un portavoce dell'esercito davanti alle proteste internazionali.

L'Islanda ha deciso di entrare nell'Unione Europea. Bella forza, dopo essere praticamente falliti. Si sono convinti persino i nazionalisti, dopo che l'unica alternativa per salvare il paese è risultata venderlo allo sceicco arabo presidente del Manchester City. Per consolarsi, lo sceicco ha preso i soldi messi da parte per comprarsi l'Islanda ed è andato all'assalto di Kakà.

Ghana: il candidato dell'opposizione John Atta Mills vince le elezioni presidenziali al ballottaggio, con il 50,2% dei voti. La vittoria è stata immediatamente riconosciuta dal suo avversario Nana Akufo-Addo. Gli osservatori internazionali si sono detti entusiasti per il livello di civiltà dimostrato, la tranquillità con cui si sono accolti gli esiti del voto e la correttezza delle operazioni di voto, al contrario di quanto recentemente avvenuto in altri paesi del Terzo Mondo come Zimbabwe, Nigeria, Italia e Florida.

Polonia. Il nuovo Presidente della TV pubblica polacca è Piotr Farfal, scelto dal nuovo governo liberale. Forti contestazioni nel paese a causa del passato politico di Farfal, un tempo membro del partito dell'ultradestra LPR e opinionista antisemita di una rivista skinhead. Il trentenne polacco ha detto che si trattava solo di peccati di gioventù. Cosa volete che sia un barbone bruciato o due! Già pronti i nuovi programmi: la sit-com “il mio amico Adolf” prenderà il posto di “il mio amico Arnold”; “doctor Mengele” sostituirà “doctor House”; particolarmente gustose le novità per “il Grande Fratello” polacco: i concorrenti saranno rinchiusi in un piccolo campo di concentramento; le gare a punti serviranno a stabilire chi avrà il ruolo di kapò. Voci insistenti parlano di una mini-camera a gas per i concorrenti eliminati. Già partite le selezioni, all'insegna della rivalutazione delle minoranze. Farfal ha detto: “vogliamo mostrare che non siamo razzisti: abbiamo già scelto un ebreo, un russo, un handicappato, uno zingaro e un omosessuale.” Dall'Italia Fabrizio del Noce respinge voci di un interessamento della RAI: “non ci interessa, è un format vecchio, ora vanno di moda i musulmani. Bush a Guantanamo: quello sì che è un format che ci interessa!”

Ucraina. I russi riaffermano il loro controllo su Ucraina ed Europa dell'Est nonché la consistenza budinosa dell'Unione Europea. Nonostante il dimezzarsi dei prezzi del petrolio in un anno, i russi hanno chiesto un aumento spropositato agli ucraini, lasciato senza energia tutta l'Europa orientale, rifiutato di accettare un tentativo di mediazione europeo e alla fine ottenuto tutto quello che voleva Putin, che si è presentato alla firma del nuovo contratto con la premier ucraina Tymoshenko dicendo: “E non rompete i coglioni, poteva andarvi peggio, guardate la Georgia!”

USA. Obama ce la sta mettendo tutta per azzerare le speranze sul suo futuro. Ma non si tratta di inesperienza, si tratta invece di fare quello che fanno tutti i politici appena prendono il potere: leccare il culo ai cosiddetti “moderati”. Come per esempio Rick Warren, il prete chiamato da Obama a recitare la preghiera di invocazione pre-insediamento (perché gli Stati Uniti sono una grande democrazia laica, dove il Presidente si insedia dopo la preghiera e dove essere atei è ancora un ostacolo maggiore che l'essere negri – insomma, scambiando bianchi e neri siamo al livello dello Zimbabwe). Bill Warren è un famoso prete anti-gay, creazionista e anti-abortista, che nel caso di Terry Schiavo (l'Eluana Englaro americana) ha accusato i medici di essere dei nazisti e il padre di volerla uccidere perché lei poteva rivelare dei pericolosi segreti sulla sua vita. Non mi viene nessuna battuta, Prefe, va bene lo stesso se brucio delle bandiere di Israele?

Per mettersi al riparo dalle critiche della comunità gay, Obama ha quindi deciso che una successiva cerimonia inutile (di cui non ho minimamente intenzione di cercare il nome esatto, la data o la locazione) sarà presieduta da un vescovo finocchio, tale Gene Robinson. Terrorizzato dall'impopolarità di Bush e dal desiderio di essere universalmente accettato, ha letteralmente calato le braghe. Ora per l'en plein gli manca solo di trovare dei chierichetti.

Alla cerimonia ha partecipato uno straordinario quartetto multietnico di geni della musica classica quali Izhak Stern e Yo-yo Ma. E' stato però scoperto che hanno suonato in playback. A parte la figura di merda colossale e la tristezza di artisti di questo calibro che si riducono al livello delle Spice Girls o di Milli Vanilli, per Obama mi pare un buon modo per iniziare a prendere le distanze dalla politica degli annunci e delle menzogne del predecessore.

Congo. Straordinaria scoperta degli investigatori delle Nazioni Unite: il gruppo di ribelli congolesi tutsi che sta restituendo la pulizia etnica degli hutu in Rwanda è appoggiato dal governo tutsi del Rwanda. Incredibile! Non l'avrei mai immaginato. Per fortuna che c'è un organismo serio come l'ONU, che ha probabilmente sputtanato parecchie milioni di dollari e tecnologie sofisticatissime per fare questa brillante scoperta. Il finanziamento delle operazioni acquisto delle armi e di reclutamento di truppe, compresi bambini rwandesi, proviene in parte dallo sfruttamento illegale di miniere in Congo, la cui produzione è venduta in particolare agli inglesi, ma soprattutto dagli aiuti internazionali per lo sviluppo del Rwanda. Svezia e Olanda hanno immediatamente ritirato ogni forma di collaborazione nella regione. Stati Uniti, Gran Bretagna ed Italia hanno commentato: “bella forza, loro non hanno mica industrie di armi!”. Dopo il rapporto, per salvare almeno il proprio culo, il governo rwandese ha fatto arrestare il capo dei ribelli congolesi. Un altro grande successo della diplomazia occidentale – se non fosse che come stessero le cose lo sapevano tutti da anni. A proposito: se hai mandato aiuti economici al Rwanda hai contribuito ad arruolare ed armare un ragazzino per fare pulizia etnica in Congo e violentare le dodicenni. Grazie, ONU! E grazie, smidollati occidentali dal cuore tenero! Duecentocinquantamila profughi congolesi vi ricordano ogni notte nelle loro preghiere. A qualche demone tropicale che vi faccia venire una diarrea fulminante e mortale.

Paesi Bassi. Il nuovo sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, è l'ennesima dimostrazione della profonda decadenza delle democrazie occidentali, prima fra tutte come sempre l'Olanda, che ci tiene a essere sempre un passo avanti a quella schifosa nazione atea della Spagna di Zapatero (“altro che la cattolicissima e bellissima Spagna di Franco!”, ha dichiarato recentemente Bagnasco). Aboutaleb, infatti, è figlio di un imam marocchino, è immigrato in Olanda a 15 anni, ha il doppio passaporto ed è perfino musulmano. Ha già indetto un concorso pubblico per reclutare 1000 nuovi terroristi-impiegati comunali, che si faranno esplodere rigorosamente sul posto di lavoro e nelle ore concordate coi sindacati.

Brasile. Il ministro della giustizia ha rifiutato l'estradizione di Cesare Battisti, ricercato in quanto terrorista di sinistra negli anni di piombo. Napolitano ha vigorosamente protestato: “Le condizioni dei nostri carcerati-terroristi sono eccellenti: quelli neri vanno a Porta a Porta, quelli rossi scrivono articoli strappamutande sui giornali di sinistra, e tutti vengono invitati da questo o quel Comune, Ente, Università per fare dei bei discorsi ai giovani.” Lula gli ha risposto: “Appunto! Noi estradiamo i criminali solo ai paesi seri.”

Gaza. Dopo tre settimane di combattimenti, finalmente si raggiunge una tregua. Nazioni Unite e Amnesty International traggono i primi bilanci: 1300 palestinesi uccisi, 400'000 persone senza acqua corrente per tre settimane, un edificio ONU e diversi ospedali bombardati. Un leader di Hamas ha dichiarato: “Grazie ad Allah, abbiamo ottenuto una grande vittoria!” Minchia! Pensa se ad Allah gli stavate sui coglioni!

Per la serie ”non c'è limite alla stupidità umana”, nel secondo giorno di tregua ci sono già stati due bombardamenti palestinesi con mortai su Israele. Maometto si è detto irritato: “basta morti! Dove cazzo le troviamo adesso 15'000 vergini musulmane, eh? E poi quante volte ve lo devo dire: non fate morire i bambini! Prima devono almeno diventare sessualmente maturi, se no poi che cazzo ci vanno a fare in Paradiso?”

Siria. Incredibile scoperta nelle rovine dell'antica città romana di Dura, al confine con l'Iraq: gli antichi persiani utilizzavano gas letale in combattimento. Bush esulta: “Trovate le armi di distruzione di massa!”

sabato 24 gennaio 2009

Italia oggi

Ratzinger e Lefebvre. Il Papa revoca la scomunica ai vescovi lefebvriani, nonostante il fatto che uno di essi sia un negazionista e abbia ribadito le sue tesi (al massimo 2-300'000 ebrei sono morti nei campi di concentramento, ma le camere a gas non sono mai esistite). Un atto che testimonia della immensa incapacità diplomatica di un Papa già sotto tiro per l'inasprimento dei rapporti fra Ebrei e Santa Sede, e che specialmente in questo momento appare inopportuno.

La notizia su Repubblica, la notizia sulla BBC ed un commento su NoirPink.

Genova e le prostitute. Il Comune di Genova ha intenzione di proporre un patto per la vivibilità alle prostitute che operano "liberamente" nei carrugi del Centro. Una iniziativa mai tentata prima in Italia allo scopo di coinvolgere le prostitute come soggetti responsabili della vita cittadina. Un approccio mai tentato che ci auguriamo abbia successo.

La notizia su Repubblica.

Sicurezza ed immigrazione. Il centrodestra è costretto a scendere a patti con la realtà nel momento in cui Alemanno dimostra come la sicurezza a Roma non abbia fatto alcun passo avanti dal tanto strombazzato omicidio-stupro della Reggiani poco prima delle elezioni comunali (e di cui si è ampiamente avvantaggiato). Allo stesso tempo, la situazione a Lampedusa si fa esplosiva, tanto da giungere all'assurdo di una popolazione, un tempo talmente esasperata dagli immigrati da votare Lega, che simpatizza e manifesta assieme agli immigrati fuggiti in massa dal centro di accoglienza.

La situazione a Lampedusa su Repubblica e su BBC News.

Stupro alla Fiera di Roma nella notte di Capodanno ed intervista alla giovane violentata.

Primavalle (Roma), violentata al capolinea del bus.

Stupro di massa a Guidonia (Roma).

Berlusconi non perde occasioni per stupire: rilancia l'aumento di 10 volte del numero dei militari nelle città per combattere la criminalità, che però non viene notato dal PD, impegnato come al solito a discutere invece la sua battutina ("gli stupri avvengono anche negli stati di polizia", forse vuole darcene una dimostrazione riempiedoci le città di militari?).

venerdì 23 gennaio 2009

raccogliersi a sinistra

Un nugolo di consensi unanimi ha accolto i due interventi di Mercedes Bresso in favore della decisione del signor Englaro di staccare gli alimentatori che tengono in vita sua figlia Eulana, in stato vegetativo permanente da 14 anni.

Per quello che riguarda la scienza, stato vegetativo permanente significa che lasciarla attaccata alle macchine ha lo stesso senso di smettere di seppellire i cadaveri e tenerli in casa, dato che Dio potrebbe sempre resuscitarli.

Ma non è di questo che voglio parlare. Voglio tornare a Mercedes Bresso e alla disperazione politica che attanaglia le persone di sinistra di questo paese. Persone che probabilmente sarebbero pronte a correre dietro alla bandiera di un qualunque candidato, fosse la Bresso o Chiamparino o Soru, disposto a "dire qualcosa di sinistra, qualcosa di civile" e mettere insieme un cartello elettorale sensato.

Appartengo anch'io a questa schiera, sebbene non possa certo dirmi entusiasta delle figure attuali nel PD o più a sinistra, non tanto perché certuni non mi piacciano, quanto per il fatto che non li conosca e non so se la loro statura possa essere adeguata sul palcoscenico nazionale, né quanto cambierebbero una volta giunti nelle stanze dei bottoncini della élite che governa il PD, come insegnano i casi di Veltroni, Rutelli e Violante, per citare tre esempi di suicida dilapidazione di credito civile e politico.

Al di là di questo, non credo agli Obama né ai Berlusconi, non credo ai Sarkozy né agli Zapatero: ritengo che il modo migliore di costruire un governo efficiente e morale è costruire una classe dirigente efficiente e morale, non affidare le proprie speranze ad uno solo. Nessuno, specialmente non nel sistema democratico liberale occidentale, può governare da solo, e lasciarlo solo a se stesso significa unicamente renderlo un dittatore disfunzionale (perfino Berlusconi, nonostante le sue tendenze accentratrici, è fin troppo in balia di alleati riottosi) o un cavaliere senza cavallo (come è stato per due volte Prodi).

Il PD deve cacciare tutti quelli che hanno perso: Rutelli, D'Alema, Fassino, Veltroni. Deve lasciar parlare le seconde linee promettenti, che potrebbero forse stimolare un elettorato apatico e deluso: Bersani, Chiamparino, Bresso, Soru.

Il PD deve cacciarsi in der posto la vocazione maggioritaria: il problema dell'Unione e dell'Ulivo non era essere formato da più partiti, bensì essere una alleanza insensata di partiti buttati lì alla rinfusa, non capendo che elemosinare il 2% di Mastella probabilmente porta un 2% di persone a non votarti, e quindi sei da capo a dodici con in più il problema di non poter governare il tuo schieramento. Deve rivolgersi a Di Pietro e Vendola, deve mettere dei paletti, assumersi e pretendere responsabilità ed un ruolo guida, e rifiutare qualsiasi forma di accordo elettorale con l'UDC e Casini, a costo di perdere tutti i propri democristiani.

L'unica alternativa è il terribile progetto di D'Alema, volto a un inaridimento del senso civico italiano in cambio di un bipartitismo in cui destra e sinistra saranno indistinguibili, dediti solo alla spartizione della torta e all'inoculamento di parassiti delle proprie file in tutti i gangli nervosi del paese, facendo un po' a turno.

giovedì 22 gennaio 2009

Mercedes 2

Mercedes Bresso: "A Poletto, che richiama i medici cattolici alla obiezione di coscienza, chiedo: quale è la differenza tra l'Italia di oggi e gli stati clericali, come quello degli Ayatollah, dove viene ingiunto a tutti coloro che credono di assumere un certo comportamento? Una cosa è una raccomandazione, l'espressione di una posizione che io considero assolutamente legittima, Un'altra cosa è l'ingiunzione a persone che sono tenute al rispetto delle leggi del proprio Stato che fino a prova contraria è ancora uno Stato laico.
[...]
Io penso che ci sia un dovere delle strutture pubbliche di dare attuazione alla decisione della Cassazione, che peraltro è stata presa due volte perché c'era stato un annullamento per ragioni formali. Trattandosi di una questione molto delicata sul piano etico, è evidente che pur non esistendo nel nostro ordinamento l'obiezione di coscienza dei medici se non per la 194 esplicitamente indicata, è evidente che nessuno che non lo desiderasse sarà obbligato a intervenire in questo caso. Ricordo peraltro che medici cattolici e non cattolici, credenti e non credenti tutti i giorni prendono con le famiglie decisioni di questo tipo e non vedo che altro principio adottare se non quello che deriva dall'habeas corpus, fondante del diritto occidentale, cioè la decisione di una persona e di chi quella persona rappresenti quando questa non è più in grado di decidere.
[...]
Lo ribadisco: la circolare del ministero Sacconi non supera la legge, e l'interpretazione della legge non è compito degli organi esecutivi. E' inquietante che si pieghi la legge a una decisione politica. Se ci saranno dei problemi nell'applicare il protocollo, verranno affrontati, nel pieno rispetto delle regole, insieme alla famiglia. Sono preoccupata: vedo minacciato l'unico principio laico e di rispetto delle persone, quello dell'autodeterminazione. Per questo serve una legge sul testamento biologico. La medicina permetterà tra pochi anni di mantenere in vita chiunque, e allora cosa faremo? Eluana è una persona in stato vegetativo permanente, non una disabile."

chi fa ricorso agli scudi umani?

La lettura consigliata di oggi è questo articolo di Domenico Losurdo, pubblicato ieri 21 gennaio.

Buona lettura.

amarcord: Berlusconi e il conflitto d'interessi

Ho ritrovato questo vecchio file che vi lascio così, in allegria, per rimembrare tempi più felici (e senza crisi economica ^^).

A parte questo, non ricordo chi scrisse questa antologia di pensiero berlusconiano: io, Ivan Giannelli o Marco Travaglio (o un misto dei tre).

In ogni caso, a voi:

"C'è una sola difficoltà: come vendere il mio gruppo. Se conoscete qualcuno interessato, fatemelo sapere" (Silvio Berlusconi, al Washington Post, 30 maggio 1994)

"Ne convengo, questa situazione è un'anomalia soltanto italiana"
(Silvio Berlusconi, 7 giugno 1994)

"C'è una situazione di blind trust, la mia azienda oggi è una realtà che non mi appartiene"
(Silvio Berlusconi, 9 giugno 1994)

"Io per primo ho riconosciuto che la scesa in campo di un editore e del proprietario di un grande gruppo economico come la Fininvest era un'anomalia in sé nella complicata situazione italiana. Un'anomalia e una novità senza precedenti"
(Silvio Berlusconi, 29 luglio 1994)

"Stiamo approntando una soluzione seria al conflitto d'interessi, per separare nettamente la mia attività privata da quella pubblica: il blind trust indicato dai tre saggi"
(Silvio Berlusconi, 31 luglio 1994)

"Ho sempre costantemente riconosciuto che c'era un'anomalia da sanare... Sono il primo a proporre una soluzione di separazione drastica tra l'esercizio dei doveri di governo e l'esercizio dei diritti proprietari" (Silvio Berlusconi, 2 agosto 1994)

"Oggi vi annuncio che ho deciso di vendere le mie aziende, perché credo che qualcuno, quando si prende un impegno e dentro questo impegno ci sono certe condizioni che sono ostative allo svolgimento globale dell'impegno, deve avere anche il coraggio di sacrificarsi"
(Silvio Berlusconi, 23 novembre 1994)

"La valutazione della Fininvest la lascio fare a un consorzio di banche nazionali e internazionali. Se mi danno in cambio titoli pubblici, la Fininvest è loro" (Silvio Berlusconi, 7 marzo 1995)

"Da novembre ho dato mandato irrevocabile alla Fininvest di vendere le tv"
(Silvio Berlusconi, 18 marzo 1995)

"Venderò le tv a imprenditori internazionali"
(Silvio Berlusconi, a il Giornale, 1° aprile 1995)

"Prendetevela, la Fininvest, all'Iri o al Tesoro: fissate un prezzo e io l'accetterò"
(Silvio Berlusconi, 11 maggio 1995)

"Il primo atto del mio governo sarà l'approvazione della legge sul conflitto d'interessi"
(Silvio Berlusconi, 25 ottobre 2000)

"Mi auguro che la legge sul conflitto di interessi venga approvata entro i primi cento giorni della nuova legislatura, se vincerò le elezioni. Dopodiché il cittadino Silvio Berlusconi si adeguerà a quella legge" (Silvio Berlusconi a "Telecamere", 26 aprile 2001)

"Faremo una legge sul conflitto d'interessi entro i primi cento giorni di governo"
(Silvio Berlusconi, Corriere della Sera, 27 aprile 2001)

"Mi impegno a fare nei primi cento giorni di governo quello che la sinistra non ha fatto in sei anni: presentare e approvare in Consiglio dei ministri un disegno di legge che affronti il problema del conflitto d'interessi in sintonia con le leggi che disciplinano in altri Paesi occidentali questo problema. I tre saggi a cui mi sono rivolto entro fine maggio mi daranno il frutto del loro lavoro"
(Silvio Berlusconi, Ansa, 9 maggio 2001)

"Io ho preso un impegno a dare una soluzione entro i primi cento giorni, cosa che faremo sicuramente. Immagino di poterlo fare addirittura prima delle ferie estive e quindi credo che non ci siano problemi al riguardo"
(Silvio Berlusconi, Ansa, 23 giugno 2001)

"Sul conflitto di interessi la soluzione giusta ed equilibrata è quella di marca americana, ossia il blind trust. Io cedere l'azienda a parenti o a figli? Sono per soluzioni chiare e trasparenti, non oblique o furbe: le soluzioni sono blind trust o vendita"
(Silvio Berlusconi, Ansa, 15 febbraio 2001)

"Il blind trust? Nessuno mi può chiedere di affidare il mio patrimonio a uno sconosciuto. Questo patrimonio è frutto di una vita di lavoro: ho cinque figli e nessuno può chiedermi un sacrificio folle di questo tipo. Se il centrosinistra dovesse riuscire nell'intento di approvare le legge, non ci sarebbe più una vera democrazia"
(Silvio Berlusconi, Ansa, 5 maggio 2007)

il mondo occidentale dominato dall'ipocrisia

Mentre a Gaza l'esercito israeliano bombarda l'ONU e in Iraq sono morte centinaia di migliaia di persone a causa di falsi dossier su armi di distruzione di massa senza che nessuno in tutto il mondo pensi a un provvedimento, il governo italiano vuole smuovere mari e monti per la mancata estradizione di un terrorista italiano che è stato condannato per 4 omicidi.

Ipocrisia, il tuo nome è Occidente.

Naturalmente ora mi toccherà specificare che non ho alcun problema nel chiedere l'estradizione di quello che è, banalmente, un criminale, che in Italia finirebbe poi come i vari Sofri o Fioravanti a fare i simboli di immaginarie persecuzioni politiche per pseudomoderati di sinistra e destra con la bava alla bocca e gli occhi foderati di prosciutto. Ma mi sarebbe piaciuto lo stesso sforzo nel chiedere l'estradizione degli agenti CIA che hanno violato la sovranità nazionale nel caso Abu Omar, o almeno il sollevare una mozione di censura (senza nessuna implicazione pratica) alle Nazioni Unite contro la guerra in Iraq o anche solo una richiesta italiana di condanna per l'uso di armi improprie come il fosforo bianco, per distinguerci dai nostri all'epoca alleati, per dire che anche in quelle circostanze certe cose non si fanno, perché anche quando si fa una guerra imperialista si deve mantenere un minimo, per quanto microscopico, di umanità.

martedì 20 gennaio 2009

qualcosa di sinistra, qualcosa di civile

Il Piemonte pronto ad accogliere Eluana.
Il padre: "La Bresso ha colto il nostro dramma"

La presidente della Regione disposta a ricoverare la Englaro per l'interruzione dell'alimentazione. "Se ci viene richiesto non ci sono problemi. Ovviamente in ospedali regionali, perché quelli privati sono sotto scacco del ministro"

sabato 17 gennaio 2009

esteri e interni

Per chiunque creda che certe cose avvengono solo in Italia, e non si rende conto del cancro avanzato in tutte le democrazie occidentali, consiglio un film (di intrattenimento) assolutamente favoloso: "Candidato Maledetto" di Joe Dante.

Si tratta di un mediometraggio (56 minuti) che fa parte della prima stagione della serie "Masters of Horror", costituita da tredici episodi di un'ora diretti appunto da registi horror cult. La serie ha anche altri episodi notevoli, ma questo ovviamente è consigliato perché attinente alla Piccola Bottega degli Orrori.

Fidatevi!

venerdì 16 gennaio 2009

il pensiero occidentale

Un esempio di illuminato pensiero occidentale:

"se un vu cumprà mi entra in casa per rubare ho diritto a sparargli, per cui mi sembra giusto che se i palestinesi tirano i razzetti su Israle, allora questi hanno diritto di raderli al suolo!"

giovedì 15 gennaio 2009

Parma, Italia

Così dalle indagini emerge un quadretto edificante: ci si sono messi in 10 italiani adulti (8 uomini e 2 donne), perdipiù in divisa, per picchiare ed insultare un ragazzo africano sospettato di essere uno spacciatore (cosa rivelatasi poi infondata).

Tanto per dimostrare la superiorità civile e culturale degli occidentali sul resto del mondo.

martedì 13 gennaio 2009

il discepolo francese di Berlusconi

Sarkozy ha annunciato di volere riformare la giustizia francese.

Al primo punto della riforma, l'abolizione dei poteri inquirenti della magistratura. Come scrive il "the Economist" del 10 gennaio:

"Sarkozy proposed abolition of indipendent investigating magitrates [...]. Mr Sarkozy wants the police [...] to take over the magistrates' role".

Visto che col controllo dei magistrati da parte del governo, come in USA e Gran Bretagna, si tende, non sorprendentemente, ad avere pochissimi politici inquisiti. Almeno in rapporto alla loro corruzione, s'intende.

scissioni a sinistra

Vendola annuncia la nascita di una nuova formazione a sinistra.
Sarà l'ennesima inutile scissione oppure finalmente ci si libererà della zavorra e si riuscirà a costruire un soggetto serio di Sinistra vera e propria che raccolga in maniera più compiuta comunisti, socialisti, fuoriusciti dal PD e verdi?

domenica 11 gennaio 2009

scaricaBile numero 7

Il numero 7 di scaricaBile, periodico di satira del quale mi pregio di essere collaboratore, sara' online domani, lunedi' 12 gennaio.

Scaricate e diffondete!

sabato 10 gennaio 2009

Feltri vs Di Pietro

Una piccola segnalazione. Di Pietro risponde a un articolo di Vittorio Feltri su Libero.

Il Giornale insiste: Di Pietro non ha ancora fatto chiarezza su questi punti.

Buona lettura.

venerdì 9 gennaio 2009

Sandri vs Giuliani

Alemanno annuncia la nascita di un comitato per istituire una Fondazione a nome del tifoso laziale Gabriele Sandri, ucciso da un poliziotto presso un autogrill mentre si trovava a bordo di un'automobile di tifosi in fuga dopo avere perpetrato una aggressione a dei tifosi juventini.

Mi resta difficile comprendere, indipendentemente dalle personali responsabilità del poliziotto e dalla follia della sua morte, come si possa pensare, da parte della autorità, di istituire una Fondazione a suo nome. Se fosse la famiglia, se fossero gli amici, allora lo capirei, ma non le istituzioni. In primo luogo perché le istituzioni, nella fattispecie la Polizia, devono scusarsi per il gesto folle ed errato del poliziotto che ha sparato alla macchina, ma non bisogna dimenticare anche ciò che è successo in quell'autogrill e soprattutto abbandonare l'ipocrisia retorica e fare una piccola serie di riflessioni degne della Bottega degli Orrori:

  • il poliziotto che ha sparato pensava che la macchina fosse in fuga dopo avere rapinato l'autogrill; se Gabriele Sandri fosse stato un rapinatore e fosse stato ucciso, nessuno avrebbe avuto nulla da dire a difesa del rapinatore e nulla da dire contro il poliziotto;
  • perché una Fondazione Gabriele Sandri e non una Fondazione Carlo Giuliani? il primo era a bordo di una macchina di teppisti-tifosi che avevano appena menato un gruppo di ragazzi che avevano solo la colpa di essere romani e juventini; il secondo aggrediva un poliziotto durante una manifestazione no-global. Alla fine mi sembra che non ci sia così tanta differenza fra i due, no?
Ora, chiamatemi cinico, chiamatemi merda, chiamatemi quello che vi pare. Nella mia pur tranquila esistenza mi è capitato di fare delle cazzate che sarebbero potute finire male, ho di persona assistito a cazzate finite male ad altri, amici e non - e so benissimo che una cazzata non significa essere una cattiva persona, che ci sono cattive compagnie ed è difficile in certi casi controllare i tuoi amici che sono anche cattive compagnie, ed infine che ogni scarrafone è bello a mamma sua. Ma lo Stato... lo Stato è un'altra cosa, dovrebbe almeno provare ad essere superiore ed imparziale. Invece siamo sempre più alla guerra fra bande e fazioni. Aspettiamo un ultrà omosessuale del Livorno sparato dalla polizia per poter rispondere con una Fondazione promossa dalla Regione Toscana col supporto dell'Arcigay. Buffoni.

Amerika Disokkupata

In America, disoccupazione al 7,2%, 2,6 milioni di posti di lavoro persi nel corso del 2008, di cui 524'000 nel solo mese di dicembre. Si tratta del livello più alto dal dopoguerra.

Zucconi su Gaza

No, non è un'ennesima arma impropria lanciata dagli israeliani.
E' solo perché qui sotto cito un sunto della situazione a Gaza fatto da Vittorio Zucconi di Repubblica:

Al termine della seconda settimana dell’operazione “Piombo Fuso” a Gaza, si comiciano a vedere i primi risultati concreti. 700 morti palestinesi, 10 israeliani. Il segretario generale dell’Onu chiede un’inchiesta sull’attacco israeliano contro un’ambulanza chiaramente marcata con i contassegni UN. La Croce Rossa internazionale, Croce, non Mezzaluna, emette un comunicato di inaudita violenza contro il governo di Israele accusandolo di “essere venuto meno ai propri obblighi legali” nei confronti dei feriti, dopo avere trovato quattro bambini emaciati accanto al cadavere della madre. Gli Stati Uniti, che avevano sdegnosamente bloccato una risoluzione del consiglio di Sicurezza per il cessate il fuoco, ora si astengono, che significa dare via libera alla risoluzione, quindi di fatto approvarla. Persino i TG più timidi sono finalmente costretti ad ammettere, come ha fatto il TG1, quello che avrebbero dovuto dire subito, che nella tonnara di Gaza i giornalisti non sono stati fatti entrare, hanno fatto come chi raccontasse un bombardamento su Piacenza stando a Milano e dunque non ci sono testimonianze indipendenti su quanto sta accadendo, il che non impedisce a immagini strazianti di bambini morti (vere? False? Vecchie? Nuove?) di spiattellarsi su tutti i media del mondo. Qualche razzo comincia ad arrivare anche sulla frontiera Nord di Israele, dal territorio libanese. Ma il Jerusalem Post ci avverte che cessare il fuoco adesso sarebbe “prematuro”. Prematuro rispetto a che cosa? Se dopo due settimane i frutti della spedizione punitiva contro Hamas sono questi, stanno maturando o stanno marcendo?

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giovedì 8 gennaio 2009

Salò e Resistenza pari sono

Cominciamo il nuovo anno con una bella notizia: in Parlamento c'è una proposta di legge per equiparare i combattenti di Salò ai partigiani. La legittimazione del nazifascismo procede spedita.

mercoledì 7 gennaio 2009

ritorniamo al lavoro

...molto presto!
 
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