giovedì 31 luglio 2008

Firenze, violenza di gruppo: arrestati i sette stupratori

FIRENZE - Sono già stati arrestati i sette giovani ritenuti responsabili dello stupro di gruppo avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi nei giardini della Fortezza da Basso, a Firenze. Al termine di una serata passata in giro da un locale all'altro, e condita da tanti alcolici, avevano cominciato a toccare e palpeggiare una 22enne, per poi portarla in una zona appartata e violentarla in gruppo.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori i fermati si erano dati appuntamento, venerdì sera, con quattro amiche, tra cui la 22enne, per trascorrere la serata in compagnia. A un certo punto le amiche della giovane sono andate via, laciandola sola con i sette ragazzi. A quel punto i giovani avevano cominciato a palpeggiarla e, dopo averla condotta in un punto isolato dei giardini, l'avevano stuprata in gruppo. Tra i fermati ci sono sia italiani che stranieri, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni e tutti studenti universitari.

Lo stupro era stato confermato anche dal referto medico realizzato dall'ospedale di Careggi, dove la ragazza era andata a farsi medicare. Dopo qualche giorno, ripresasi dallo shock, la 22enne aveva trovato il coraggio di andare alla polizia e denunciare i suoi stupratori.

(31 luglio 2008)

Fottute bestie, come vorrei avere una mazza da baseball e le vostre facce a portata di mano.

sabato 19 luglio 2008

Londra, ucciso ragazzo a pugnalate

LONDRA - Un ragazzo di 18 anni è stato trovato ferito a morte la notte scorsa a Londra, colpito da diverse coltellate. Si tratta del 21esimo adolescente dall'inizio dell'anno a perdere la vita nella capitale britannica in circostanze violente. Lo ha reso noto Scotland Yard secondo cui la vittima, in gravissime condizioni ma ancora viva, è stata soccorsa da alcuni agenti nel sobborgo di South Lambeth, a sud di Londra, grazie a una precedente segnalazione anonima; ma il giovane è deceduto al suo arrivo in ospedale.

Secondo la ricostruzione di Scotland Yard l'uccisione è avvenuta ieri sera dopo una rissa. La polizia ha arrestato un ragazzo di 16 anni, ritenuto responsabile della morte del 18enne, prelevato nella sua casa a Brixton, quartiere nel sud di Londra.

La notizia di quest'ultimo omicidio, l'ennesimo nel mese di luglio dopo l'uccisione di due studenti francesi, giunge il giorno dopo la diffusione da parte del ministero dell'Interno delle prime statistiche dettagliate sull'entità del fenomeno delle aggressioni con armi da taglio e da punta, che coinvolge soprattutto il mondo giovanile, e che sta suscitando un crescente allarme sociale in Gran Bretagna. Nel 2007 in Inghilterra e nel Galles sono stati accertati 22.151 casi di aggressioni con coltelli, gran parte dei quali nel circondario londinese, dove le denunce sono state 7.049.

Nella relazione si sottolinea peraltro che, a parte i dati relativi agli accoltellamenti, nel complesso gli episodi criminosi sono invece diminuiti del 9 per cento nello stesso lasso di tempo. Il dicastero continua inoltre a valutare diverse possibili contromisure, compresa l'introduzione del coprifuoco notturno nelle aree più a rischio.

(18 luglio 2008)

giovedì 3 luglio 2008

Ragazzina stuprata sull'autobus - arrestato un sedicenne

BARI - Presa con la forza dal branco, trascinata in fondo all'autobus, palpata e costretta dal capo del gruppo, un ragazzo di 16 anni, a subire atti sessuali, mentre in tre la mantenevano e gli altri otto, seduti intorno, ridevano. La vittima è una quindicenne, studentessa di Bari, che dopo essere riuscita a scappare ha poi trovato il coraggio di indicare alla polizia il suo stupratore: "È lui, è stato lui", ha detto.
È successo martedì scorso, poco dopo le 19, in un mezzo pubblico occupato in buona parte dal gruppetto di minorenni e diretto a sud del capoluogo, nella ex frazione Torre a mare dove la studentessa incontrava quotidianamente gli amici. Lei, seduta avanti, si teneva ben distante da quei bulli e soprattutto dal sedicenne che già lunedì nello stesso autobus le aveva toccato il seno.
Appena il bus è arrivato fuori Bari, lui l'ha presa alle spalle e l'ha portata sui quattro sedili di dietro senza che nessun altro provasse a difenderla. L'ha costretta a stendersi e si è messo sopra di lei, mimando un rapporto completo. Poi si è abbassato i pantaloni e le ha stretto la faccia, mentre il branco rideva divertito e gli altri passeggeri viaggiavano nell'indifferenza generale. A quel punto, lei è riuscita a divincolarsi ed è scappata, scendendo alla prima fermata utile.
Mentre fuggiva lui le ha anche tirato un calcio, facendola cadere, e l'ha minacciata dicendo: "Tanto prima o poi ti becco e mi devi fare quello che voglio". È proprio per questa frase che gli investigatori, diretti dal capo della Mobile Luigi Liguori hanno ritenuto ci fosse il concreto pericolo di reiterazione del reato e quindi che fosse necessario fermarlo con l'arresto.
Gli agenti, chiamati dal personale dell'Amtab, hanno raggiunto il gruppetto di giovani al capolinea del bus dove si intrattenevano chiacchierando tranquillamente. Dopo averli interrogati e grazie anche al riconoscimento della ragazzina, il 16 enne, figlio di un pregiudicato e studente all'istituto alberghiero, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e condotto in Questura. Lì ha continuato a ostentare un atteggiamento arrogante, da vero capobranco: "Da qui io me ne vado - ha ripetuto - Non me ne frega niente di quello che dite". Gli altri tre compagni di avventura, indicati dalla vittima come coloro che la mantenevano ferma sui sedili, sono stati denunciati per favoreggiamento.

(3 luglio 2008)
 
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